Gel disinfettanti senza etichetta e mascherine senza certificazione, denunciata imprenditrice cinese
Gel disinfettanti senza etichetta e mascherine senza certificazione venduti in un market senza autorizzazioni chiuso dalla Finanza, denunciata imprenditrice cinese.
Gel disinfettanti senza etichetta
Era venduto come gel antibatterico disinfettante, ma della sostanza liquida contenuta all’interno del flacone si conosce ben poco. È quello che ha scoperto la Guardia di Finanza di Torino nel corso di un intervento in uno store dell’hinterland torinese, gestito da un’imprenditrice di origini cinesi.
Controlli della Finanza
Quando i Finanzieri del Gruppo Orbassano sono arrivati all’interno del punto vendita, centinaia erano i flaconi di “gel disinfettante” posti sugli scaffali a disposizione della clientela, in questo momento storico interessata più che mai a questo genere di articoli. Le perquisizioni degli inquirenti si sono estese anche ai magazzini della società dove i finanzieri hanno rinvenuto oltre un migliaio di confezioni “dell’antibatterico” poi sequestrato.
Autorizzazioni e certificazioni assenti
Nessuna autorizzazione del Ministero della Salute, nessuna certificazione di conformità, un’etichettatura riportante le indicazioni circa la composizione del prodotto poco chiara. In sostanza, un disinfettante che tale non lo era, tanto da indurre i Finanzieri ad approfondire l’intera vicenda.
Mascherine non certificate
Non solo gel antibatterici, nel corso delle perquisizioni sono anche state rinvenute centinaia di mascherine chirurgiche sprovviste delle opportune certificazioni che ne attestino l’affidabilità quando indossate.
Denunciata
Ora, per la frode in commercio, l’imprenditrice, una trentenne gestore del market, è stata denunciata alla Procura della Repubblica. Mentre tutti i prodotti sono stati sequestrati.