Causò incidente d'auto sotto effetto dell'alcol

CIRIE' - Un bravo ragazzo che ha fatto uno sbaglio. Si può riassumere così la vicenda giudiziaria che ha visto protagonista il giovane Simone C., originario di Cirié, che una sera ha causato un incidente con la sua automobile a causa del tasso alcolemico troppo elevato

Causò incidente d'auto sotto effetto dell'alcol
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CIRIE' - Un bravo ragazzo che ha fatto uno sbaglio. Si può riassumere così la vicenda giudiziaria che ha visto protagonista il giovane Simone C., originario di Cirié, che una sera ha causato un incidente con la sua automobile a causa del tasso alcolemico troppo elevato

CIRIE' - Un bravo ragazzo che ha fatto uno sbaglio. Si può riassumere così la vicenda giudiziaria che ha visto protagonista il giovane Simone C., originario di Cirié, che una sera ha causato un incidente con la sua automobile a causa del tasso alcolemico troppo elevato. Nel corso dell’udienza presso il Tribunale di Ivrea, il giovane imputato ha chiesto al giudice Ombretta Vanini di poter accedere ad un programma di messa alla prova tramite l’Uepe, l’Ufficio per l’esecuzione penale esterna di Torino. Il giudice aveva raccomandato all’avvocato difensore, durante l’udienza preliminare, di far partecipare l’imputato all’udienza successiva perchè avrebbe voluto ascoltare le motivazioni della sua condotta e verificare la sua piena motivazione ad impegnarsi nella messa alla prova. Dopo aver ascoltato le scuse del giovane imputato alla parte offesa, a cui ha promesso anche di risarcire completamente il danno, ha accettato la sua richiesta. Prima, però, ha predisposto anche che il giovane faccia una donazione ad una associazione per una cifra di circa 300 euro ed ha rinviato l’esito del procedimento al 16 ottobre, data in cui verrà valutato l’operato svolto dal giovane ai servizi sociali presso la sezione della Croce Rossa Italiana di Mathi-Fiano.

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