ancora molti dubbi

Ferrovia Canavesana: Trenitalia non chiarisce tutti i dubbi in Commissione trasporti

Il passaggio forse dl 1 gennaio 2021, ma c'è ancora incertezza per i lavoratori dell'officina di Rivarolo.

Ferrovia Canavesana: Trenitalia non chiarisce tutti i dubbi in Commissione trasporti
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Ferrovia Canavesana, dal primo gennaio 2021 il via al nuovo servizio: questo l’impegno di Trenitalia, Gtt e dell’Agenzia della mobilità piemontese manifestato in audizione delle aziende in seconda Commissione, presieduta da Mauro Fava.

Ferrovia Canavesana

La questione all’ordine del giorno era appunto il passaggio di gestione della linea Pont-Rivarolo-Chieri (Canavesana) e della linea Torino-Aeroporto-Ceres del servizio ferroviario metropolitano. Per quanto riguarda il collegamento con l’aeroporto di Caselle, il passaggio potrà realizzarsi soltanto dopo che Gtt avrà ottenuto un certificato di idoneità, rilasciato dalla Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. Solo dopo questa certificazione Gtt potrà iniziare l’iter per conseguire la successiva certificazione di sicurezza da parte di Trenitalia, indispensabile affinché possa subentrare anche nella gestione della linea Torino-Aeroporto-Ceres. L’iter per la certificazione di sicurezza di Trenitalia comporterà un tempo minimo di 5 mesi.

Nuovo parco treni ma...

Trenitalia ha annunciato l’intenzione di utilizzare su queste nuove linee carrozze moderne e molto capienti, con certificazione ambientale, adatte a percorsi con molte fermate avendo ottime prestazioni di accelerazione e decelerazione. Tuttavia la velocità di esercizio dipende dalla infrastruttura della linea.

Officine Gtt

Presente l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, sono stati diversi i consiglieri che hanno preso la parola: oltre ad Alberto Avetta (Pd) e Andrea Cerutti (Lega) che avevano richiesto l’audizione, anche Ivano Martinetti e Francesca Frediani (M5s).

I consiglieri intervenuti hanno manifestato preoccupazioni per la sorte del personale del polo manutentivo Gtt di Rivarolo e per la lentezza del servizio (nella Torino-Ceres ci vogliono due ore per percorrere 40 chilometri). In materia di personale è stato detto che sono in corso di approfondimento le questioni inerenti il personale di Gtt addetto alla manutenzione del materiale rotabile.

Il commento del consigliere Avetta

“Finalmente questa mattina in Commissione abbiamo ascoltato i vertici regionali di Trenitalia, l’Agenzia della mobilità e la GTT. E abbiamo capito una cosa: siamo ancora in alto mare e di chiaro c’è solo l’incertezza!”. Lo afferma il consigliere regionale Alberto AVETTA (PD), commentando l’audizione in II Commissione.

“Il passaggio nella gestione da GTT a Trenitalia avverrà (forse) a gennaio 2021 ma solo per la SMF1 Chieri / Rivarolo / Pont. Al contrario, nessuna previsione definita per il passaggio in gestione della linea Torino / Caselle / Ceres. Infatti, non c’è ancora un contratto definitivo e sono già iniziate le cause in Tribunale. Inoltre, manca la certificazione di sicurezza e nessuno ha potuto dare certezza sui tempi, il che è sconcertante per un’infrastruttura sulla quale la Conferenza Stato-Regioni nel dicembre di un anno fa ha impegnato 47 milioni e che deve collegare il capoluogo con il suo aeroporto”

“Sulle officine GTT di Rivarolo, Trenitalia è stata molto chiara: non intende utilizzarle. Ma c’è di più: l’incertezza regna sovrana anche per il futuro dei dipendenti che lavorano nel polo manutentivo di Rivarolo. Con il rischio che non solo siano trasferiti a Torino ma che molti rimangano in carico a GTT. Per questo sarebbe un grave errore se la Giunta regionale, dopo tutti gli annunci, non si facesse carico di garantire e tutelare gli impianti di Rivarolo, su cui sono state investite tante risorse pubbliche, e quei lavoratori che sono un patrimonio di competenze e conoscenze nella manutenzione dei treni. Mi attendo dai colleghi consiglieri regionali canavesani una netta presa di posizione a tutela del nostro territorio”.

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