Le mitiche «125 stradali» hanno incantato Cuorgnè
Il consigliere comunale Crisapulli: "Dei magnifici pezzi da collezione".
Le mitiche «125 stradali» hanno incantato Cuorgnè sabato scorso 25 luglio in piazza Martiri.
Le mitiche «125 stradali» hanno incantato Cuorgnè
La magia delle mitiche «125 stradali» ha incantato Cuorgnè. Sabato scorso, 25 luglio, il paese ha fatto da cornice ad un piccolo grande raduno di appassionati di quelle «ottavo di litro» che a partire dai primissimi anni ottanta ha accompagnato i motociclisti in erba dell'epoca per quasi un ventennio. Un periodo nel quale l’Italia, o meglio il mercato nostrano, è stato un punto di riferimento a livello europeo grazie a Gilera, Cagiva, Aprilia, Garelli.
"Magnifici pezzi da collezione"
A dare il benvenuto ai «bikers» con le loro fiammanti e rombanti «due tempi» ci ha pensato l’attivissimo consigliere comunale, Vanni Crisapulli, che è anche il presidente del Valli del Canavese Trial Team. Il colpo d’occhio offerto da queste centoventicinque, allineate in Piazza Martiri della Libertà, è stato di quelli capaci di far venire la nostalgia dei tempi che furono. «Asciugata la lacrimuccia, non si può che rimanere colpiti dalle condizioni in cui queste piccole e gloriose moto sono state tenute – spiega Crisapulli – Sono dei magnifici pezzi da collezione. Ho invitato i motociclisti a tornare presto a Cuorgnè, magari già il prossimo anno. Sarebbe bello, con l’allentamento delle misure anti Covid, riuscire ad organizzare con loro una mostra statica delle 125 stradali».