Nole: nuova pista ciclo-pedonale da frazione Vauda a San Vito

Chiesto un finanziamento regionale, in collaborazione con Villanova

Nole: nuova pista ciclo-pedonale da frazione Vauda a San Vito
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Chiesto un finanziamento regionale, in collaborazione con Villanova

NOLE. Nole e Villanova si stringono la mano ancora una volta e danno il via ad un nuovo progetto per la realizzazione di tratti di pista ciclo-pedonale che andranno a congiungersi al già esistente di Corona Verde. I sindaci Luca Bertino (Nole) e Roberto Ferrero (Villanova) incrociano le dita affinchè il richiesto finanziamento (presentando in tempi record un progetto comune) sia destinato ai due paesi permettendo così la realizzazione di una importante opera, di sicurezza prima di tutto. In cosa consiste?  Ad illustrarne gli aspetti principali è il sindaco Luca Bertino che ha anche la “fetta” più grossa di opera da costruire. “Verrà realizzata una pista ciclo pedonale che partirà da frazione Vauda, area dietro la chiesa e scenderà giù, attraversando il paese, fino al Santuario di San Vito congiungendosi con Corona Verde – spiega il primo cittadino – Il costo dell'intero intervento è di poco più di 400mila euro, di cui 300mila per nostre opere e 100mila per il cantiere che si aprirà a Villanova. La pista sfrutterà sentieri già esistenti e a questi abbinerà tratti di nuova realizzazione sulla strada asfaltata. Si andrà a sistemare anche l'incrocio semaforico sulla Circonvallazione con un nuovo semaforo, attraversamento pedonale, marciapiedi, e lo spostamento della pensilina del pullman arretrando nell'area verde retrostante, garantendo così maggiore sicurezza rispetto ad oggi. Poi si proseguirà fino al Santuario di San Vito. Si parla di 2 chilometri e mezzo di pista ciclo pedonale che verranno realizzati andando a congiungersi a Corona Verde. Sono davvero soddisfatto di questo progetto che ci porta di nuovo a collaborare con il Comune di Villanova con cui lavoriamo bene già per altri progetti e servizi”. Il nuovo progetto andrà a creare una rete di percorsi protetti quasi a dare vita ad un circuito ciclo-pedonale che renderà il percorso Corona Verde ancora più ricco e completo. Ora, c’è attesa per la risposta della Regione Piemonte in merito alla richiesta di finanziamento che i due Comuni hanno presentato congiuntamente.

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