Sospeso lo sciopero Gtt previsto per lunedì 14 settembre
Avviata una fase di dialogo fra le parti che dovrebbe concludersi entro il 16 ottobre.
Sospeso lo sciopero Gtt previsto per lunedì 14 settembre, avviata una fase di dialogo fra le parti che dovrebbe concludersi entro il 16 ottobre.
Sospeso lo sciopero Gtt previsto per lunedì 14 settembre
Lunedì prossimo, con la riapertura delle scuole i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl autoferrotranvieri avevano annunciato nelle scorse settimane uno sciopero dei lavoratori Gtt. Stop che aveva allarmato molti cittadini preoccupati per la contestuale riapertura delle scuole dopo i lunghi mesi di chiusura.
Il comunicato
Grazie all'importante intervento dell'illustrissimo prefetto di Torino, Dottor Palomba, al termine di tre momenti in video conferenza, la Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl autoferrotranvieri, con la dimostrazione di un forte senso di responsabilità, hanno differito l'azione di sciopero prevista per lunedì 14 settembre 2020 in GTT al prossimo 16 ottobre. Sulla base dell'impegno di una rinnovata ed ulteriore attività di paziente mediazione della prefettura, quale elemento di garanzia e a fronte dell'impegno pubblicamente espresso dalla Sindaca di Torino che l'azienda resti pubblica e che tutti i temi sollevati con le dichiarazioni di sciopero verranno affrontati, si aprirà una fase di confronto che partirà il 16 settembre, per il bene comune della cittadinanza e dei lavoratori. Certi che il senso di responsabilità di tutte le parti consentirà di proseguire proficuamente la discussione sul tavolo prefettizio e porterà al superamento di tutti punti della vertenza intrapresa dalla Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl autoferrotranvieri.
La dirigenza aziendale di GTT da questo momento è chiamata pertanto ad un impegno concreto con le organizzazioni promotrici delle suddette istanze, per una definitiva risoluzione delle problematiche. Inoltre ci si ci si è impegnati tutti a portare a termine la discussione entro il 16 ottobre.
I motivi dello sciopero
Lo sciopero era stato indetto per esprimere la loro preoccupazione su più fronti: per la sicurezza sul lavoro “messa a repentaglio da scelte unilaterali aziendali non condivise dal Comitato del Protocollo di Sicurezza anti contagio Covid-19”, per il ricorso al Fondo di Solidarietà Autoferrotranvieri ed al F.I.S. “protratto ed ingiustificato”, per la situazione economico finanziaria di GTT con chiusura bilancio 2019 con un passivo di 16 milioni di euro, per i negati incontri tra GTT, Regione Piemonte e Comune di Torino sul tema del subentro di Trenitalia nel servizio di trasporto ferroviario della Torino-Ceres e Canavesana, per le Relazioni industriali “condotte nella più totale antisindacalità”, per la mancanza di risposte in merito alla “vetusta” gestione degli abbonamenti familiari.