Emergenza Covid-19

Avetta attacca: All'Hotspot di Castellamonte situazione inaccettabile

«Servono più tamponi, un servizio di prenotazione e attivare la Protezione Civile regionale a sostegno dei Sindaci»-

Avetta attacca: All'Hotspot di Castellamonte situazione inaccettabile
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Il consigliere regionale, Alberto Avetta(Pd), ha presentato un’Interpellanza per sapere come la Giunta pensa di affrontare le gravi criticità che riguardano l'Hotspot di Castellamonte anche: «Servono più tamponi, un servizio di prenotazione e attivare la Protezione Civile regionale a sostegno dei Sindaci»

Avetta sull'Hotspot di Castellamonte

«Ma vi sembra normale che di mattina il Sindaco di Castellamonte sia stato costretto a recarsi all’alba all’hotspot per gestire il traffico e la rabbia di tanti cittadini in coda da ore per effettuare il tampone? E vi sembra accettabile che a tanti cittadini, alcuni in coda sin dalle 4 del mattino, sia stato detto di ritornare il giorno successivo, perché a Castellamonte si possono processare solo 200 tamponi al giorno? Il momento è difficile ma non è accettabile che la Regione si sia fatta di nuovo trovare impreparata di fronte all’emergenza e che i cittadini siano costretti ad affrontare una vera e propria “odissea”. Per questo ho presentato un’Interpellanza per capire come la Regione Piemonte intende affrontare le criticità che si stanno verificando in tutti gli hotspot e pitstop sanitari»: così dichiara il Consigliere regionale Alberto AVETTA.

Situazione inaccettabile

«Non è accettabile che la Regione Piemonte scarichi sui Sindaci la responsabilità di questa gestione. A Castellamonte il Sindaco ha attivato i gruppi di volontari della Protezione Civile, che vanno ringraziati per la loro disponibilità. Altri Sindaci stanno pensando di attrezzare le aree con WC chimici: ma tutto questo è degno di un Paese civile? Bisogna fare con urgenza tre cose: processare più tamponi per rispondere alle richieste numericamente sempre più elevate; attivare un servizio di prenotazione dei tamponi per gli hotspot stradali; attivare la Protezione Civile regionale per garantire ai Sindaci il massimo supporto nella gestione delle persone che ogni giorno si mettono in coda per sottoporsi a tampone. Da Cirio e Icardi ci aspettiamo risposte immediate».

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