Aumentano i costi della refezione scolastica, ma paga il Comune
Nel Piano 2020-2021 i pasti in più fasi per evitare l'affollamento

Aumentano i costi della refezione scolastica, ma a Robassomero paga il Comune.
Aumentano i costi
A Robassomero aumentano i costi della refezione scolastica, ma paga il Comune. Le scuole sono rimaste chiuse da febbraio a settembre 2020. Le lezioni sono riprese un paio di mesi fa e con queste il servizio mensa per gli alunni che usufruiscono del tempo pieno alla materna e alle elementari. Le imprese si sono dovute adattare ai protocolli imposti dal Governo Conte per la riapertura con nuovi allestimenti e dispositivi di protezione individuale.
Richiesta della Sodexo
La Sodexo, affidataria dell'appalto dal 2018, ha chiesto una revisione del prezzo dei pasti da 4,83 a 5,14 euro. L'incremento è di 0,37 centesimi a porzione giornaliera. L'Amministrazione Mangani ha deciso di farsi carico dell'aumento. Dichiara il capogruppo di maggioranza Denis Schillaci: “Le famiglie stanno già attraversando un periodo difficile a causa delle limitazioni imposte dall'emergenza sanitaria. Quindi si è deciso di non aggravare ulteriormente. L'Amministrazione si è fatta carico di quest'aumento motivato dalle maggiori spese dovute all'adeguamento delle norme anti-Covid”.
I motivi dell'aumento
Il Piano Scuola 2020-2021 prevede l'opportunità di svolgere i pasti in più fasi per evitare l'affollamento. Quindi l'Istituto Comprensivo di Fiano ha organizzato il doppio turno e nella scuola dell'infanzia “Il Melograno” ha richiesto anche l'allestimento di un locale aggiuntivo. La ditta si è resa disponibile a rispettare le condizioni ma ha imposto un incremento di spesa dovuto all'aumento delle ore retribuite, alla formazione del personale e all'acquisto di mascherine. Queste condizioni saranno necessarie sino alla fine dell'emergenza sanitaria.