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Comitato piemontese Fit, l'eporediese Sabino Iezza eletto vicepresidente

Il commento: "Si può dire che il tennis mi accompagna da tutta la vita"

Comitato piemontese Fit, l'eporediese Sabino Iezza eletto vicepresidente
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Comitato piemontese Fit, l'eporediese Sabino Iezza eletto vicepresidente.

Comitato piemontese Fit

Una nuova soddisfazione in una carriera, in ambito sportivo, che lo sta vedendo protagonista, andando a ricoprire un po’ tutti i ruoli. Questo a dimostrazione di un amore e una passione per il tennis che ha finito per coinvolgere tutta la famiglia, che «mastica» tale sport ormai da qualche decennio. L’ultimo tassello Sabino Iezza, 74enne eporediese, lo ha messo di recente, quando in occasione del rinnovo delle cariche del Comitato piemontese della Fit, quando è stato eletto vicepresidente.

Sabino Iezza

Per lui, al quarto mandato (negli altri tre è stato consigliere), una «promozione» che conferma l’apprezzamento e la fiducia di chi lavora insieme a lui. «Non posso nascondere di essere contento di questo ruolo che mi è stato affidato - commenta Iezza - Si può dire che il tennis mi accompagna da tutta la vita: prima l’ho praticato sul campo, quindi a partire dal 1987 ho fatto tutta la trafila come giudice arbitro, poi è stata la volta di questo impegno istituzionale. Senza dimenticare che ho seguito con entusiasmo e con grande soddisfazione anche i miei figli Tiziana e Maurizio, anche loro appassionati prima e poi ottimi atleti, che oggi vivono di tennis». Dopo un periodo di «flessione» nel numero dei praticanti di alcune stagioni or sono, oggi questo sport fa segnare di nuovo dei numeri di tutto rispetto.

Il commento

«Si è tornati a praticarlo in maniera massiccia pure grazie ad alcuni fattori, secondo me importanti. Uno è legato alla comunicazione, per mezzo di quel canale televisivo dedicato che si chiama “Supertennis”, che ha portato la disciplina in molte case e così in tanti si sono avvicinati. Poi, cosa non da poco, è stata la creazione da parte della Fit di quella Quarta Categoria che ha permesso a molti atleti di lottare, sportivamente parlando, per un posto in classifica e ciò ha incentivato anche la partecipazione ai tornei». Nel 2020 che ci siamo lasciati alle spalle il tennis, come molte altre attività, ha vissuto un anno difficile: «Essendo tra gli sport forse più sicuri in assoluto siamo comunque riusciti a fare delle cose importanti ed in sicurezza. La speranza, naturalmente, è che si possa tornare il prima possibile alla normalità». Come vice presidente regionale, infine, Sabino Iezza è pronto a dare come sempre il proprio contributo: «Tenendo sempre conto che è la Fit nazionale a prendere le decisioni definitive, il mio obiettivo e quello del Comitato è di continuare a migliorare le cose e sostenere i circoli, raccogliendo proposte e pure le critiche costruttive. Inoltre, stiamo seguendo con attenzione la crescita del padel, disciplina che sta raccogliendo i favori di un numero di appassionati sempre maggiore».

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