Crisi Comital, oggi incontro in Regione
La Fim-Cisl in campo al fianco dei dipendenti: "Inaccettabile la decisione della Comital di licenziare tutti i Lavoratori"
La Fim-Cisl in campo al fianco dei dipendenti: "Inaccettabile la decisione della Comital di licenziare tutti i Lavoratori"
Auspichiamo che all’incontro in Regione di oggi pomeriggio alle 17,00 il vertice aziendale di Comital torni sui propri passi pensando che con i 138 lavoratori e le loro famiglie, con le Istituzioni Piemontesi e Nazionali si può realizzare una politica industriale per dare lavoro, reddito e profitti ai lavoratori e a Comital. Sono le parole, messe nero su bianco in un comunicato stampa ad hoc, da Claudio Chiarle, Segretario Generale FIM-CISL Torino e Canavese, e Arcangelo Montemarano, Operatore FIM-CISL Torino e Canavese. "I licenziamenti sono l’ultimo atto di una gestione aziendale disattenta, il lavoro non manca e l’azienda può essere rilanciata con corrette politiche industriali - aggiungono dalla Fim Cisl - Una proprietà aziendale che non prova a rilanciare uno stabilimento storico per le sue attività di laminazione, per l’alta professionalità e competenza dei suoi dipendenti, preferendo “giochi” di scatole cinesi legate agli assetti proprietari non hanno interessi industriali ma solo di profitto economico a scapito dei lavoratori. Anche in questo caso i francesi (dopo STX-Fincantieri e la sceneggiata di Macron con i libici) dimostrano arroganza e poca lungimiranza, a parole sono europeisti nei fatti nazionalisti, questo non aiuta nessuno tanto meno il modo di stare in Europa della Francia”.