Una giornata di sport con il Rem Bu Kan Karate al parco del castello Malgrà
Un ritrovarsi «in presenza» carico di emozione e di aspettative.
Una giornata di sport con il Rem Bu Kan Karate al parco del castello Malgrà dove i ragazzi hanno potuto dopo mesi rispolverare le proprie tecniche.
Una giornata di sport con il Rem Bu Kan Karate
E’ davvero tanta la voglia di riprendere l’attività e tornare a vivere insieme, ed in piena normalità, la passione per lo sport e in questo caso più specifico per le arti marziali. Con tale spirito recentemente, approfittando anche delle ottimali condizioni climatiche che hanno accompagnato la seconda parte del mese di febbraio, la realtà che risponde al nome di Rem Bu Kan Karate Rivarolo ha deciso di organizzare, all’aria aperta e nel pieno rispetto delle distanze e delle norme di sicurezza, un momento di allenamento congiunto.
Al parco del Castello Malgrà
A fare da sfondo all’iniziativa il parco del Castello Malgrà, spazio nel quale si può, informando naturalmente le autorità e sempre osservando tutte le norme previste da questo periodo così particolare, fare attività senza creare assembramenti. Il club guidato dal maestro 6° dan Giacomo Buffo non ha perso tempo, chiamando a raccolta i propri allievi e dando così vita ad un sabato pomeriggio alternativo rispetto a quelli che, purtroppo, stiamo vivendo da un anno a questa parte. Due gli orari nei quali i presenti, suddivisi in gruppi ben distanziati, hanno potuto partecipare alla seduta.
Grande entusiasmo
«Un'ora è stata dedicata alle cinture di colore – dicono dalla società rivarolese - mentre l’altra è stata riservata alle cinture marroni e nere. Momenti nei quali i ragazzi hanno potuto rispolverare quelle tecniche di kihon e dei kata, praticate individualmente, che dal 25 ottobre, ovvero dall’ultima chiusura delle palestre, non eseguivano più». Un ritrovarsi «in presenza» carico di emozione e di aspettative, anche se va sottolineato come la Rem Bu Kan non abbia mai smesso di «fare attività», utilizzando tutti i mezzi tutti i mezzi in rete internet ed i social a disposizione per mantenere il rapporto sempre vivo. «Piena soddisfazione anche da parte dei genitori dei nostri ragazzi - aggiunge il maestro Buffo - che ci ribadiscono di essere seriamente preoccupati per cosa stanno patendo i ragazzi per colpa di questa pandemia. Ci hanno chiesto di riproporre appena possibile un altro momento come questo, invito immediatamente accolto. Se le condizioni e le disposizioni lo permetteranno sarò ben contento di poterlo ripetere».