Grave lutto in Canavese, è morto il noto gallerista Marco Datrino
Portò in Canavese grandi artisti da tutto il mondo e persino i meravigliosi tesori dei musei del Cremlino.
Grave lutto in Canavese, è morto questa mattina all'ospedale di Ivrea il noto antiquario e gallerista Marco Datrino.
Grave lutto in Canavese
Il nostro territorio perde una delle sue figure più amate e che ha saputo portare in Canavese artisti da tutto il mondo. Si è spento questa mattina all'ospedale di Ivrea dove era ricoverato a causa del Covid il noto antiquario, mecenate e mercante d'arte Marco Datrino, aveva 79 anni.
Una vita spesa per l'arte
Datrino era uno dei più noti galleristi d'Italia. Aveva acquistato a Torre Canavese il castello dei conti Balbo di Vinadio dove creò nel 1970 una casa d’aste e poi negli anni 80 una galleria d’arte. Qui aveva portato artisti da tutto il mondo e con le loro opere aveva abbellito le vie del paese in più di un'occasione. Celebre la sua amicizia con l'ex presidente russo Michail Gorbaciov che, grazie a lui, venne in Canavese più di una volta e nel 2003 inaugurò persino la Pinacoteca di Torre dedicata alla moglie Raissa. Datrino riuscì anche a portare a Torre i tesori dei musei del Cremlino, fino ad allora mai usciti dal territorio russo.
In molti in queste ore lo piangono
Il sindaco di Torre Canavese Gian Piero Cavallo ha espresso così il suo cordoglio: “Tutta la comunità torrese è molto dispiaciuta siamo vicini alla famiglia di Marco, a nome mio ma anche di tutta l’amministrazione e di tutte le amministrazioni passate voglio dire grazie per tutto quello che Marco ha saputo dare per la comunità torrese. Torre Canavese è un paese a cui lui ha voluto molto bene e di questo gliene saremo grati”.
Il sindaco di Trino Vercellese, suo paese d'origine, Daniele Pane ha commentato così la grave perdita per tutto il territorio: “È mancato all'affetto dei suoi cari, quest'oggi, Marco Datrino grande antiquario, ma soprattutto trinese nel mondo - scrive sulla pagina del comune - Si trovava ricoverato all'ospedale di Ivrea, dove ora sta lottando contro questa brutta malattia anche la cara moglie Fiorella. A lei, in particolar modo, ai figli, a tutti i parenti ed amici va un caloroso abbraccio da parte di tutta la nostra comunità e un sentito ringraziamento per aver portato in alto il nome di Trino in giro per il Mondo. Anche se da molti anni non risedeva più a Trino non ha mai smesso di amare la nostra città. Che la terra ti sia lieve, Marco”.