Estrae il coltello davanti ai passanti: arrestato
CIRIE' - Chi lo ha detto che le serate in città sono noiose, ovvero prive di emozioni? I passanti e i residenti della zona di piazza Castello e centro storico hanno potuto senza dubbio assistere domenica 7 e lunedì 8 agosto alle performance di un ciriacese, Antonio Labate, classe 1981, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, che si «divertiva», diciamo così, ad importunare i passanti, facendo irruzione anche i locali pubblici della zona.
CIRIE' - Chi lo ha detto che le serate in città sono noiose, ovvero prive di emozioni? I passanti e i residenti della zona di piazza Castello e centro storico hanno potuto senza dubbio assistere domenica 7 e lunedì 8 agosto alle performance di un ciriacese, Antonio Labate, classe 1981, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, che si «divertiva», diciamo così, ad importunare i passanti, facendo irruzione anche i locali pubblici della zona.
CIRIE' - Chi lo ha detto che le serate in città sono noiose, ovvero prive di emozioni? I passanti e i residenti della zona di piazza Castello e centro storico hanno potuto senza dubbio assistere domenica 7 e lunedì 8 agosto alle performance di un ciriacese, Antonio Labate, classe 1981, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, che si «divertiva», diciamo così, ad importunare i passanti, facendo irruzione anche i locali pubblici della zona. Poi, dopo aver estratto un coltello a serramanico si dileguava nella notte della tanto rinomata città di Charme. E’ accaduto così che nella serata di domenica intervenissero i carabinieri della locale Tenenza per condurlo nel vicino pronto soccorso di via Battitore. Un luogo, tra l’altro, già conosciuto, quasi di casa, per il trentaseienne dove spesso si «esercita», a distruggere qualche suppellettile presente nel nosocomio. Che poi pagherà la collettività, naturalmente....Morale il «nostro» viene denunciato dai carabinieri che gli sequestrano anche il coltello a serramanico, atto ad offendere. Ma per qualche strano scherzo italico del destino (con tutte le persone che nel mese di agosto sono vittima di qualche malanno: dalla diarrea a misteriose febbri... Vuoi vedere che... Niente) il giovanotto torna nuovamente in circolazione già nella giornata di lunedì. E vispo più che mai rieccolo in azione nella tarda serata: prima importunando il fruttivendolo di piazza Castello, poi con metodo e regolarità, i passanti. Ogni tanto estraendo dalla tasca un coltello a serramanico (ma quanti ne avrà?). Naturalmente gran finale: in mancanza dei fuochi d’artificio della Patronale di Ciriè ecco l’arrivo delle sirene dei carabinieri della locale Tenenza e quelle dell’ambulanza. Con il giovanotto che, per nulla convinto di tornare in ospedale non trovava di meglio che insultare i militari. All’improvviso, forse stremato dalle fatiche della domenica e del lunedì crollava a terra, quasi privo di sensi. Un colpo del destino? Così dopo il consueto «passaggio» in ospedale veniva tratto in arresto e condotto nella mattinata di martedì nelle carceri di Ivrea con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, e detenzione di arma atta a offendere.