Assise civica

Ciclopedonale in via delle Ghiacciaie al centro del parlamentino di San Benigno Canavese

A sollevare la questione sono i consiglieri del gruppo «ci.vi.co».

Ciclopedonale in via delle Ghiacciaie al centro del parlamentino di San Benigno Canavese
Pubblicato:

Ciclopedonale in via delle Ghiacciaie al centro del parlamentino di San Benigno Canavese. A sollevare la questione sono i consiglieri del gruppo «ci.vi.co».

Ciclopedonale in via delle Ghiacciaie

La realizzazione della strada ciclopedonale in via Delle Ghiacciaie fa discutere il consiglio comunale sanbenignese, riunitosi in modalità telematica giovedì 4 marzo. A sollevare la questione con interpellanza sono ancora una volta i consiglieri del neonato gruppo «ci.vi.co».

La parola al capogruppo

«Il programma elettorale di “Impegno e Progresso” 2019 – spiega il capogruppo Alberto Graffino - prevedeva la realizzazione una strada ciclopedonale, in Via Delle Ghiacciaie, che avrebbe unito Piazza Cardinale delle Lanze con via Pertini permettendo così di avere un percorso più breve e sicuro tra centro storico e stazione ferroviaria. Visto che il nostro Gruppo Consiliare, ancor più dopo la chiusura al traffico di Torre Fasani ritiene strategica l’opera promessa alla cittadinanza, chiediamo al Sindaco quando prevede che sarà realizzata ed ultimata tale opera».

Un progetto partito già 5 anni fa

Quello su via Delle Ghiacciaie è un intervento necessario, come sottolinea anche il primo cittadino Giorgio Culasso, ma che presenta molteplici criticità. «Già 5 anni fa – sottolinea il Sindaco - ritenendo assolutamente strategica la realizzazione dell’opera avevo avuto contatti informali con diversi enti aventi causa (parrocchia, istituto salesiano, sovrintendenza) per sondare l’interesse e la disponibilità ad un progetto di riqualificazione dell’area che non tocca solo via Delle Ghiacciaie ma anche la proprietà della parrocchia e in parte dei Salesiani. Questa iniziativa aveva portato il gruppo Impegno e Progresso ad inserirla nel suo programma elettorale pur sapendo che si trattava di un’operazione complessa che vedeva oltre al Comune, diversi altri enti coinvolti e con aspetti di tipo giuridico, notarile, architettonico, finanziario e realizzativo da affrontarsi necessariamente in cascata. Il consigliere Graffino come gli altri componenti dell’attuale gruppo civico facevano parte a pieno titolo del gruppo hanno partecipato attivamente alla stesura del programma elettorale compreso il capitolo di cui l’opera in questione fa parte. L’iter che era necessario portare avanti per poter cominciare l’opera era complesso e in numerose riunioni consiliari avevo riassunto più volte l’andamento dell’iniziativa. Per quanto riguarda la data, devo ricordare che il programma di mandato ha una durata di 5 anni e tenendo conto di tutte le problematiche è difficile dare una risposta a secca sulla fine dei lavori: i tempi di alcuni enti sono variabili, non dipende tutto dal Comune, basti pensare a Gtt che fa parte del progetto. Invito il Consigliere Graffino a formulare diversamente la domanda, per analizzare gli sviluppi dell’opera e capire come si stia procedendo verso la realizzazione».

Seguici sui nostri canali