Un parco giochi diffuso per far divertire i ragazzi in sicurezza
Il progetto del parco giochi non finisce conl'installazione fisica delle postazioni ma diventerà presto digitale con una rete turistica e un passaporto ludico.
Un parco giochi diffuso a Castellamonte per tutelare il diritto al gioco dei bambini e farli divertire in sicurezza nonostante il periodo pandemico.
Parco giochi diffuso a Castellamonte
Nasce dalla volontà dell'assessore Claudio Bethaz, del consigliere Martina Osello, per andare incontro alle esigenze delle famiglie e dei bambini, la scelta di realizzare a Castellamonte il progetto del parco giochi diffuso creato dalla designer Sara Pieretti e dall'esperto ludico Filippo Chiadò Puli con il brand Circowow. A Castellamonte e nelle scuole primarie di Spineto e del capoluogo sono state realizzate ben 9 installazioni di gioco pensate per dare vita ad una nuova socialità sicura. La dirigente scolastica ha da subito appoggiato l'iniziativa e accolto con grande piacere le idee di gioco che poi sono state realizzate all'interno dei cortili e che hanno visto i bambini protagonisti della scelta attravero un processo di segnalazione e le insegnanti felici di sentire l'appoggio dell'amministrazione in un momento così complesso.
Soluzione innovativa
La soluzione innovativa è un parco giochi che nasce dal gioco tradizionale di strada, che non prevede installazioni ingombranti ma colorate linee che si fondono con l'ambiente urbano creando nuovi spazi di gioco non invasivi. Le installazioni artistiche riqualificano gli spazi pubblici e sono ideali per rendere giocabile il cortile di una scuola, una piazza, un cortile pubblico, una via o un viale alberato. Il parco giochi diventa diffuso e quindi localizzato in diverse aree della città per dare la possibilità di essere vicino ai cittadini dei quartieri e della frazioni del territorio locale oltre che del centro cittadino. Tutte le postazioni gioco sono progettate per permettere ai bambini di giocare a 1 metro di distanza e senza avere contatto fisico nè con gli altri bimbi e nemmeno con superfici ad alto rischio, si gioca in piedi e con i piedi. L'attesa e il turno di gioco sono guidati da una segnaletica dedicata e le istruzioni sono disponibilisi un QR code installato a terra. Un parco ad altezza di bambino pensato per garantire il diritto al gioco dove il gioco può trasformarsi e dove le istruzioni diventano solo un consiglio lasciando spazio anche alla fantasia e alla creatività dei bambini.
Patrimonio culturale di prossimità
I materiali utilizzati sono totalmente eco-compatibili e a base d'acqua e hanno una durata media di 12-18 mesi a cui possono seguire interventi di ravvivamento del colore oppure interventi di sostituzione con altre tipologie di giochi. Il progetto del parco giochi non finisce conl'installazione fisica delle postazioni ma diventerà presto digitale con una rete turistica e un passaporto ludico per far vivere alla famiglia il turismo locale e il patrimonio culturale di prossimità. Il parco giochi diffuso è stato realizzato anche grazie al contributo dell'Associazione Filarmonica Castellamonte Scuola di Musica "F.Romana", Ottica Marino, Mister Ice e Gelateria Cianolino che hanno co-finanziato alcune installazioni di gioco all'interno del comune.