Un Club del Libro per rilanciare la biblioteca del paese
L'ideatrice Pamela Valerio: "Sto lavorando inoltre ad un progetto di “piccola biblioteca all’aperto”.
A Castelnuovo Nigra è nato un Club del libro per rilanciare la biblioteca del paese nel cuore della Valle Sacra.
Club del Libro
Aprire una biblioteca, secondo Carlos Maria Dominguez, conosciuto scrittore, giornalista argentino e autore de «La casa di carta», è un po’ come creare una vita. Contribuirà sicuramente a rivitalizzare la Valle Sacra e il piccolo comune di Castelnuovo Nigra, la biblioteca locale, che è pronta, appena la pandemia allenterà la sua morsa, a riaprire i battenti ai suoi utenti e appassionati lettori. Merito anche del neonato «Club del libro», ideato e realizzato dalla giovane valligiana, Pamela Valerio, che con impegno e passione la scorsa estate si è anche dedicata alla sistemazione e riorganizzazione della «casa dei libri» nel cuore della Valle Sacra. «E’ stato un anno molto difficile quello appena trascorso – spiega Pamela – A febbraio 2020 sono rimasta senza lavoro, poi c’è stata la Pandemia. Ad agosto, complice il calo dei contagi in tutto il territorio, mi è venuta l’idea di dar vita ad un “Club del libro”. Mi serviva una sede, ci tenevo che fosse nel paese in cui vivo e che amo. Per questo ho chiesto in Comune se potevo utilizzare la biblioteca che si trova in Municipio. Non posso che ringraziare l’Amministrazione per aver accettato subito la mia richiesta appoggiando questa iniziativa in tutto e per tutto. Con il prezioso aiuto di Sonia e Daniela in 4 giorni ci siamo rimboccate le maniche e abbiamo sistemato gli spazi e i libri. Sono circa 3000 quelli a disposizione degli utenti».
Cultura ai tempi del Covid
E’ stato il primo passo per il Club di lettura in rampa di lancio. «E’ partito tutto con un post sui social e in poco tempo siamo arrivati già a una 15ina di iscritti. Ho anche qualche altra richiesta di partecipazione. E' il "quorum" ideale, in questo modo tutti possono intervenire e parlare durante gli appuntamenti – aggiunge Pamela Valerio – Siamo riusciti ad organizzare un incontro ad ottobre in biblioteca, ma poi a novembre, a causa dell’aumenti dei casi di positività in tutta Italia e con il ritorno delle zone rosse, abbiamo dovuto fermarci».
Nuovi progetti
E’ solo uno stop temporaneo però, le nuove idee non mancano come anticipa Pamela Valerio: «Appena si potrà ripartire e riaprire la biblioteca e sede del Club del libro vorrei ospitare alcuni lettori per degli incontri culturali e magari organizzare anche una sorta di rassegna cinematografica. Sto lavorando inoltre ad un progetto di “piccola biblioteca all’aperto”. Preparerò un mobiletto porta libri da collocare nella suggestiva piazza del paese. Un modo per creare un luogo di scambio di libri e condivisione del piacere della lettura in grado di cementare l'unione della comunità».