Il Borgaro riprende gli allenamenti... in trasferta
Il Borgaro riprende gli allenamenti... in trasferta: ancora chiuso il campo sportivo «Righi» di via Santa Cristina.
Il Borgaro riprende gli allenamenti... in trasferta
Ora non resta davvero che riprovare l'ebbrezza delle partite ufficiali, in casa Borgaro. Da qualche settimana agli ordini di mister Beppe Cacciatore la squadra ha ripreso gli allenamenti collettivi e in gruppo l'entusiasmo è al massimo. Nonostante ovvie difficoltà logistiche, dovute all'impossibilità di utilizzare il campo sportivo cittadino chiuso per un'ordinanza del sindaco. Si fanno chilometri (e ci sono oneri) per andare a Vinovo ad allenarsi ospiti del Chisola, oppure a Torino allo stesso modo in casa dell’Orione Vallette, in attesa di trovare la condizione ideale.
La condizione fisica
«Per quanto riguarda la maggioranza dei casi i ragazzi si sono presentati in buona condizione – osserva Cacciatore – Pensavo che fosse ancora peggio, ma a zero proprio non siamo, anche se ovviamente non si è tirati a lucido. Ci sta e per il momento ci teniamo lo spirito e l’entusiasmo che avevamo già visto ad agosto. Per l’11 aprile puntiamo ad avere almeno 70-80 minuti nelle gambe, dopodiché le cose si possono gestire anche con i 5 cambi che prevede il regolamento per ridare energie alla squadra. Sperando comunque che qualcuno i 90 minuti ce li abbia comunque».
"Campionato strano"
E’ piuttosto contento il tecnico del Borgaro nel vedere i meccanismi della ripartenza: «Si sono fatte tante parole, si è visto dello scetticismo, ma alla fine quando c’è da tornare in campo e giocare le adesioni ci sono. Penso che qualcuno possa aver colto la palla al balzo per mettere in mostra i giovani in vista della prossima stagione e il discorso comunque non lo trovo sbagliato - riprende Cacciatore - Ovvio che sarà un campionato strano, visto che si gioca solo per vincere e non per retrocedere. L’importante è partire forte, perché se riesce il colpo il resto del torneo può essere in discesa. Il calendario è bello tosto fin dall’inizio e chi fa meno errori porterà a casa il risultato finale. Per questo noi ci stiamo preparando per bene e non ci lamentiamo, avendo recuperato tutti quanti. Miello e Beretta si stanno allenando a tutti gli effetti con il gruppo e si può dire che la squadra sia sulla strada giusta per inserire benzina nel suo serbatoio».
Le avversarie
Questo invece il pensiero dell’allenatore del Borgaro sulle rivali: «Chiaramente RG Ticino, Borgovercelli e La Biellese hanno fatto ulteriori investimenti importanti. Le varianti fortuna e condizione fisica però faranno la loro parte su tutto. Noi oltre a giocare senza pressione per portare a casa il massimo, prendiamo questo campionato come un inizio di ritorno alla normalità, che ci permetterà di fare quello che ci è sempre piaciuto, distraendoci anche un po’ dal mondo che ci circonda» conclude Cacciatore.
«Righi» ancora chiuso
Capitolo campo sportivo «Righi» di via Santa Cristina. La struttura purtroppo continua a rimanere chiusa, nonostante il Borgaro sia pienamente legittimato dai protocolli nazionali (approvati anche dal Comitato Tecnico Scientifico) a svolgere la propria attività tra allenamenti collettivi e partite. La speranza è però che torni ad essere fruibile in vista dell’inizio del campionato.