Protesta degli ambulanti al mercato in piazza Massoglia
"Il lavoro è dignità, non carità" lo slogan del sit-in
Protesta degli ambulanti al mercato sabato 10 aprile in piazza Massoglia a Rivarolo.
Protesta degli ambulanti
E' protesta degli ambulanti questa mattina, giorno di mercato, in piazza Massoglia a Rivarolo. "Il lavoro è dignità, non carità" lo slogan del sit-in organizzato per chiedere il rispetto dei diritti a fronte delle tante incongruenze delle scelte politiche applicate nelle chiusure forzate delle attività. Presente anche il sindaco di Rivarolo, Alberto Rostagno. Tra i manifestanti in piazza non sono mancate le polemiche per i ritardi negli indennizzi, nonché per il conteggio delle cifre a fronte delle perdite subite ormai a più di un anno dal primo confinamento per il Covid-19. "E' una presa per i fondelli", ha commentato un commerciante presente in piazza.
Le testimonianze
Per i titolari delle attività di abbigliamento le perdite sono ingenti. Dopo aver lavorato a singhiozzo tra gennaio e febbraio, con la chiusura a marzo hanno nuovamente perso il "cambio stagione". C'è poi da dire che con il telelavoro, gli acquisti sono comunque calati. Basti dire che gli articoli più venduti durante gli ultimi saldi sono stati. oltre ai pigiami dovuti purtroppo ai ricoveri in ospedale, le tute da ginnastica.
Dure critiche al governo Draghi
"Non stiamo a chiedere le elemosina, perché il Governo ci sta dando le elemosina - ha dichiarato un manifestante tra gli applausi in piazza - Tutto il Paese ne risente. Si stanno facendo gli interessi delle banche. Chiediamo Ristori per la nostra dignità. In tanti hanno cambiato il Codice Ateco per lavorare. Ma perchè tra gli ambulanti i controlli ci sono, mentre nella grande distribuzione no?"
Contro la grande distribuzione
"Non andranno mai contro la grande distribuzione - ha stigmatizzato un altro - dove si paga con bancomat e carte di credito, perché ogni strisciata è un guadagno anche per le banche. Siamo stati chiusi e i colossi, come Amazon, hanno registrato un aumento del 40 per cento in più di incassi. Dobbiamo unirci da Trieste a Palermo per protestare e ottenere qualcosa".
I politici
Presente anche Claudio Leone, ex assessore al commercio di Rivarolo e ora consigliere regionale. "Stiamo attraversando un momento difficile per il Covid -ha detto - che ci ha penalizzato tutti. Sappiamo che dobbiamo correre e vaccinare per poter uscire da questo tunnel". Leone ha rimarcato la difficoltà di tutti nel "portare lo stipendio a casa e poter mantenere le proprie famiglie". E' anche intervenuto il parlamentare della Lega, Alessandro Giglio Vigna, rimarcando come i vaccini sia l'unica strada percorribile per arrivare alla riapertura totale, come avvenuto a Israele e in UK. Anche lui ha ammesso come le scelte di tenere chiuse alcune attività siano incongruenti.