emergenza covid-19

Prime dosi del vaccino Johnson&Johnson previste in Canavese, ma l'UE sospende tutto

Lo stop negli Stati Uniti ha fermato anche l'Europa.

Prime dosi del vaccino Johnson&Johnson previste in Canavese, ma l'UE sospende tutto
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Le prime dosi di Johnson&Johnson sarebbero dovute arrivare anche in Canavese giovedì 15 aprile, ma dopo la decisione di sospendere la somministrazione degli Usa è tutto fermo.

Prime dosi del vaccino Johnson&Johnson in Canavese

Giovedì 15 aprile il corriere di Poste Italiane, SDA, avrebbe dovuto consegnare presso le Farmacia Ospedaliera di Ivrea le prime 1500 dosi del vaccino Johnson&Johnson e contestualmente anche 1400 dosi di Astrazeneca.
Consegne anche a Rivoli (1700 dosi del vaccino Johnson&Johnson e 1500 di AstraZeneca), a Cambiano (900 dosi Johnson&Johnson e 800 di Astrazeneca).

Tutto fermo in Usa

Dagli Usa però è arrivata la notizia dello stop alle somministrazioni in tutti i centri federali: la FDA (l’equivalente statunitense dell’Ema) e i Center of Disease Control americani hanno sospeso “in via precauzionale” le inoculazioni di vaccino Johnson&Johnson. La decisione, non dissimile a quella assunta dall’Aifa con AstraZeneca alcune settimane fa, è arrivata in seguito alla segnalazione di sei casi di rare trombosi su circa 7 milioni di cittadini vaccinati, di cui uno letale, comparsi a 14 giorni dall’inoculazione. Tutti e sei i casi in donne fra i 18 e i 48 anni.

E l'Italia?

L’Europa ha deciso di rinviare la distribuzione del vaccino Johnson & Johnson dopo la decisione degli Usa. Il Ministro Speranza ha convocato una riunione d’urgenza in corso dalle 16.30 con l’Agenzia italiana del farmaco, l’Iss e il Cts. Le 184mila dosi del vaccino Johnson & Johnson arrivate oggi in Italia sono state stoccate nell'hub della Difesa a Pratica di Mare in vista delle verifiche.

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