"No a Riparti Slot" alla manifestazione di Torino anche il sindaco Pittalis
Grimaldi (LUV): “Nessuna mediazione sul 'Riparti Slot' e su questa sanatoria, con 20mila emendamenti la maggioranza ha davanti settimane lunghissime”.
"No a Riparti Slot", alla manifestazione di questa mattina a Torino anche il sindaco di Leini Renato Pittalis.
"No a Riparti Slot"
“Grazie al distanziometro in Piemonte ci sono meno macchinette per il gioco che in tutto il resto d’Italia. La nostra legge ha portato meno slot, meno povertà, meno ammalati, ma Lega e soci vogliono tornare al ‘Casinò Piemonte’ delle macchinette a ogni angolo della strada e stanno tentando una corsa contro il tempo per mantenere le cambiali elettorali e concedere una sanatoria indegna verso i grandi e medi centri del gioco d’azzardo, che tra qualche settimana saranno fuorilegge” - dichiara Marco Grimaldi, Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, primo firmatario di 15mila emendamenti contro la nuova legge sul gioco d'azzardo, firmata dal leghista Leone, con la quale la maggioranza intende azzerare la Legge 9/2016.
20mila emendamenti
“Nessuna mediazione contro questa sanatoria” - prosegue Grimaldi. - “Continueremo a opporci al 'Riparti Slot' con tutta la nostra forza: la maggioranza dovrà votare più di 20mila emendamenti delle opposizioni. Se non teniamo conto delle ore di discussione e illustrazione, ma calcoliamo le sole le votazioni ipotizzando 1 minuto e mezzo per ogni voto, significa che hanno di fronte 500 ore di votazione, ossia più di 40 giorni lavorativi da 12 ore, e la prossima settimana vogliono tornare in Aula. Tanti auguri”.
Pittalis: "Legge regionale strumento efficace"
"Insieme ad Associazioni e Sindaci del Piemonte ho partecipato alla manifestazione organizzata da Avviso Pubblico. La rete nazionale degli Enti locali antimafia e Libera Contro le Mafie ACLI Piemonte per dire un deciso “no” all’abrogazione della Legge Regionale contro la ludopatia, uno strumento efficace che ha dato buoni risultati, soprattutto in un periodo come quello attuale in cui la solitudine ha portato molte persone a cedere all’azzardo".