Alberto Cirio sulla Gigafactory a Scarmagno: "Un ulteriore passo concreto"
Tramite i fondi europei miliardi di euro a disposizione per ripartire
Alberto Cirio sulla Gigafactory a Scarmagno: "Un ulteriore passo concreto".
Alberto Cirio
Il governatore del Piemonte, Alberto Ciri, sulla Gigafactory a Scarmagno riferendosi alla presentazione del piano industriale da parte di Italvolt ha dichiarato: "Questo è un ulteriore passo concreto". E, in sintesi, ha aggiunto: "Siamo felici abbia scelto il Piemonte per questo investimento, visto che altre si erano proposte altre Regioni. Il computer è nato qui, l'auto è nata qui, per tanto è un progetto in continuità con l'evoluzione e l'innovazione - ha proseguito rimarcando i punti di forza dell'iniziativa sul territorio, citando anche la partecipazione del Politecnico di Torino - di cui non solo il Canavese, ma anche l'Italia ha bisogno - ha proseguito rimarcando come le istituzioni debbano per tanto mettersi a disposizione".
I finanziamenti
Il presidente Cirio è anche intervenuto al successivo incontro nella sede di Confindustria a Ivrea, ribadendo quanto già affermato durante la visita al sito di Scarmagno. E si è soffermato anche sulla questione economica, che rientra dunque nella programmazione europea non solo attraverso il Recovery Fund, il fondo stanziato per reagire alla crisi. La Regione - in breve - sostiene le aziende che investono sul territorio, un esempio è appunto l'Italvolt, stendendo "il tappeto rosso" a chi sceglie il Piemonte. "Perché si crea occupazione non solo per il Canavese", ha ribadito il presidente. Tra il Recovery Fund e altri fondi ci sono a disposizione circa 10 miliardi di euro. "Le risorse ci sono, serve spenderle bene", ha tagliato corto Cirio.