40mln di euro per trasformare l'ex impianto di compostaggio in uno stabilimento per la lavorazione della plastica
Sono già iniziati i lavori di riconversione in via Tetti dell'Oleo che porteranno a un limitato ampliamento dell'area.
A Borgaro Torinese l'ex impianto di compostaggio di via Tetti dell'Oleo diventerà uno stabilimento per la lavorazione della plastica.
Piano industriale da 40 milioni di euro
Alcune settimane fa è stato presentato il nuovo piano industriale esposto dal gruppo Iren. L'investimento è di circa 40 milioni di euro. Infatti sono già iniziati i lavori di riconversione che porteranno a un limitato ampliamento dell'area. Qui verrà installato un centro per la selezione secondaria della plastica. Il materiale che uscirà dallo stabilimento garantirà la circolarità del recupero dei rifiuti.
Si parte nel 2022
L'attività entrerà in funzione nel 2022. Il centro potrà contenere 81 tonnellate di scarti provenienti dall'intero Piemonte e anche oltre Regione. Dichiara l'assessore all'ecologia del comune di Borgaro, Fabiana Cescon: “Presteremo attenzione al maggior afflusso di camion sul nostro territorio. Proprio per questo motivo, tre anni fa, c'erano state concesse delle compensazioni”.
Discusso nelle conferenze dei servizi
L'argomento era già stato discusso diffusamente in diverse conferenze dei servizi, circa tre anni fa. Vi ha preso parte anche il Comune di Mappano, in quanto confinante. Continua Cescon: “Si tratta di un progetto dibattuto diffusamente in assemblea qualche anno fa. Troviamo positivo che l'impianto di compostaggio si trasformi in un luogo per il trattamento della plastica. Continuiamo ad avere contatti molto stretti con Amiat e Iren. I soldi spesi sul territorio sono tanti e ci saranno ricadute economiche positive per la cittadinanza. Nonostante ciò, continueremo a vigilare”.