Riparte il tour di Paola Gianotti per la sicurezza sulle strade: 50 comuni e 240 cartelli
Oggi la partenza: l'obiettivo è quello di coinvolgere tutti i 7904 comuni italiani entro i prossimi due anni.
Con la partenza del Giro riparte anche l’iniziativa di Paola Gianotti, 4x Guinness World record Woman.
Riparte il tour di Paola Gianotti per la sicurezza sulle strade
Da anni Paola Gianotti, insieme a Maurizio Fondriest e Marco Cavorso, con l’Associazione Io Rispetto il Ciclista, porta avanti una campagna di sensibilizzazione per il rispetto dei ciclisti sulle strade.
Oggi la partenza
Lo start del suo personalissimo giro è oggi, 7 maggio, proprio la vigilia della partenza della Corsa Rosa da Torino. La Gianotti installerà i cartelli che invitano a mantenere una distanza di sicurezza di 1,5 m tra auto e ciclista, nei comuni di 6 tappe del Giro d’Italia. Dal Piemonte, alla Lombardia, alla Toscana e Emilia Romagna, toccherà 50 comuni e apporrà oltre 240 cartelli.
Le tappe
Partendo da Ivrea, Paola, in Piemonte, toccherà i seguenti Comuni: Salussola, Livorno Ferraris, Saluggia, Crescentino, Vercelli, Trino, Pontestura, Cerrina, Cortanze, Chieri, Torino, Nichelino, Villastellone, Santena, Carmagnola, Canale, Vezza d’Alba, Castagnito, Guarene, Alba, Benevello, Rocchetto Belbo, Santo Stefano Belbo.
Obiettivo sicurezza
L’obiettivo dell’Associazione Io Rispetto il Ciclista, entro i prossimi due anni, è quello di coinvolgere tutti i 7904 comuni italiani in questa importante iniziativa.
Investita da un’auto nel 2014 (con frattura della 5^ vertebra cervicale), mentre rientrava in bici dal suo giro del mondo, Paola Gianotti sa bene quanto sia importante salvaguardare i ciclisti sulle strade: “Ogni 35 ore muore un ciclista sulle strade italiane. Ognuno di noi deve fare qualcosa per evitarlo. Quale migliore occasione se non apporre i cartelli lungo le strade del Giro d’Italia? Per questo ho deciso di percorrere parte delle strade della Corsa Rosa per coinvolgere i comuni e installare i cartelli del metro e mezzo. (…) Estenderemo l’iniziativa ad altre virtuose regioni italiane, tra cui presto anche Sicilia e Calabria. Il nostro obbiettivo, nei prossimi due anni, è quello di portare i cartelli in tutto il Paese”.