Polemiche

Nessuno sconto sulla tassa rifiuti, nonostante le promesse

La replica dell'assessore al bilancio dopo le critiche dei commercianti

Nessuno sconto sulla tassa rifiuti, nonostante le promesse
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Nessuno sconto sulla tassa rifiuti, nonostante le promesse a Cuorgnè.

Nessuno sconto

Sulla tassa rifiuti nessuno sconto per ora. A Cuorgnè  in questi giorni stanno arrivando le bollette di acconto sulla Tassa per la raccolta rifiuti anno 2021. Si tratta di due rate sia per le utenze domestiche che per quelle non, con scadenza al 16 maggio e 16 luglio. Tutto secondo le nome. Tuttavia, per i commercianti del paese delle due torri è una piccola grande «doccia scozzese».

Commercianti infuriati

Nel leggere gli importi molti negozianti cuorgnatesi hanno, infatti, storto il naso. Mancano all’appello gli auspicati tagli alla Tari. «Purtroppo sono due rate  piene, ancora una volta ad essere penalizzati sono sempre gli stessi: partite Iva e commercianti» mugugnano all’ombra delle due torri. Sindaco e amministratori cuorgnatesi hanno più volte espresso la volontà di sostenere il commercio locale in questo periodo di difficoltà. La Giunta Comunale del 19 aprile ha poi dato concretezza agli impegni assunti, deliberando agevolazioni in materia di tributi locali: Tari, Tosap e canone affissioni.

La replica dell'assessore

«In tema di Tari – aveva affermato l’assessore al Bilancio Laura Febbraro – abbiamo vincolato a bilancio oltre 75.000 Euro che saranno utilizzati per ristori alle categorie commerciali colpite dalle chiusure delle loro attività. E’ una somma importante, superiore a quanto rimborsato lo scorso anno, a cui potrebbero anche aggiungersi ulteriori risorse se lo Stato, come auspicato, deciderà altri stanziamenti. I criteri e le misure di applicazione delle riduzioni saranno definite entro il mese di giugno, parallelamente al Piano economico finanziario Tari 2021. Posso anticipare che la riduzione sarà commisurata al periodo di chiusura autocertificato da ogni attività commerciale che dovrà presentare richiesta su apposito modulo messo a disposizione dal Comune e che il conguaglio avverrà sulle ultime rate, sulla base dei dati comunicati». Sconti e aiuti in arrivo, probabilmente verso luglio, fanno sapere dal Comune. Di mezzo ci sono le solite lungaggini burocratiche: documentazione attesa da altri enti e ovviamente passaggi amministrativi. Nel frattempo, agli esercenti non resta che mettere ancora una volta mano al portafoglio: «Siamo molto dispiaciuti di questa situazione – spiegano alcune partite Iva di Cuorgnè – continuiamo a rimetterci. Sarebbe più logico che per le categorie che dimostrano di avere avuto perdite vengano bloccati i pagamenti emessi dal Comune. Altrimenti qualcuno rischia di non farcela. In questo momento che si prova con fatica a ripartire, per molti non resterà altra soluzione che pagare in ritardo o far paradossalmente finta di non aver ricevuto la lettera dal Municipio per la Tari».

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