Asl To4 con un buco da quasi 38 milioni, la Corte dei Conti segnala una situazione preoccupante
L'azienda vanterebbe crediti verso la Regione per 193 milioni di euro.
Asl To4 con un buco da quasi 38 milioni, la Corte dei Conti segnala una situazione preoccupante: questo lo stato delle cose ereditato dal neo direttore Stefano Scarpetta.
Asl To4 con un buco da quasi 38 milioni
Il neo direttore generale Asl To4 Stefano Scarpetta eredita una situazione non facile da gestire: l'azienda infatti registra un segno “meno” di 37.990.945 euro sul Bilancio previsionale tecnico 2021. Si tratta del risultato della differenza tra il totale dei ricavi preventivati, circa 972.721.454 euro, e dei costi previsti, per 1.010.712.399 euro. Un disavanzo che si trascina da tempo: -24.848.412 già nel 2019; -34.131.731 nel 2020, e -37.990.945, per l’appunto, nel 2021.
Situazione critica
Come detto si tratta di una situazione che si trascina da tempo ed ereditata, dal 2015 al 2020 quando il direttore generale era Lorenzo Ardissone (ora alla Clinica Eporediese di Ivrea), e alla quale ora dovrà far fronte il neo direttore Scarpetta.
Nelle dodici pagine della relazione inviata alla «Procura regionale presso la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Piemonte», i «sindaci» Marinella Lombardi, Gianfranco Gallinotti e Marco Meloro descrivono minuziosamente la gestione dell’azienda sanitaria a partire dal 2018, segnalando poi una situazione preoccupante rispetto al bilancio preventivo per l’anno in corso. E non c’entra la pandemia, come si sottolinea nella relazione.
Tagli su personale, eccessivo ricorso agli interinali, esposizione finanziaria per l'utilizzo della cassa nel pagamento degli stipendi, un eccessivo impiego delle proroghe per l'acquisto di beni e servizi, anziché indire gare d'appalto per ottenere offerte più vantaggiose, in aggiunta a tempi d'attesa fuori dagli standard previsti: sono solo alcune delle prescrizioni evidenziate dalla Corte dei Conti per puntare al pareggio di esercizio.
Stanziamenti futuri
E nella relazione un «appunto» è stato anche indirizzato alla Regione Piemonte perché eroghi con maggiore precisione gli stanziamenti necessari, alcuni fermi addirittura dal 2015, oltre ad importi stanziati che, però, non coincidono fra quelli segnati nei rispettivi prospetti finanziari (l’Asl To4 vanterebbe crediti verso la Regione per 193 milioni di euro). E poi c’è il frequente ricorso a contratti di servizio per figure professionali sanitarie.
Incarico ad un commercialista monzese
Intanto l'ormai ex commissario Vercellino, prima di lasciare l'incarico ha dato mandato di consulenza al commercialista Maurizio Oggioni, con studio a Monza, per 44 mila euro con l'obiettivo di capire come uscire dal pesante passivo e arginare le spese dell’Azienda da oltre 4 mila dipendenti.