La scuola di Cuorgnè diventa plastic free: 640 borracce agli studenti
L'assessore Pieruccini: "Per quanto riguarda educazione civica ed ecologica, la scuola è parte attiva e deve rappresentare il primo luogo di apprendimento per la nostra società".
Distribuite 640 borracce personalizzate, la scuola di Cuorgnè diventa plastic free.
La scuola di Cuorgnè diventa plastic free
L’assessorato all’istruzione e quello allo sviluppo sostenibile della città di Cuorgnè uniscono le forze per realizzare, grazie alla collaborazione con la Direzione Didattica del paese, un progetto «green» con l’intento di far diventare la scuola «plastic free».
Educazione civica ed ecologica
«Nonostante il periodo pandemico finalmente siamo riusciti a distribuire, in tutte le classi delle elementari e delle medie di Cuorgnè, 640 borraccette personalizzate che a breve verranno consegnate ad ogni alunno - spiega l’assessore cuorgnatese, Davide Pieruccini - Per quanto riguarda educazione civica ed ecologica, la scuola è parte attiva e deve rappresentare il primo luogo di apprendimento per la nostra società. La speranza di un mondo migliore deve passare assolutamente anche attraverso un nuovo comportamento quotidiano da parte di tutti. Si tratta di piccoli ma significativi gesti, come quello di preferire la borraccia alle bottigliette di plastica. Riguardo all’emergenza Covid che abbiamo vissuto e stiamo vivendo ancora, è forte la consapevolezza che non tutto potrà tornare come prima. Tuttavia, l’utilizzo delle borracce personalizzate è sicuramente un buon metodo per contrastare questo dannato virus anche negli anni a venire».
Percorso green
Pieruccini ha poi ringraziato il personale dell’ufficio scolastico, la consigliera delegata all'istruzione Antonella D'Amato, l'assessore Carmelo Russo per la condivisione del progetto ecologico e i consiglieri comunali Sabrina Mannarino ed Elisabetta Dutto per il supporto logistico ed operativo. E’ l’inizio di un virtuoso percorso «green» destinato a continuare anche il prossimo anno, dato che sono già state acquistate, chiosano dal Comune, delle borracce non ancora personalizzate ma «plastic free» da donare agli studenti delle future classi prime.