Tartaruga azzannatrice consegnata ai veterinari del CANC
Si tratta infatti di una specie considerata pericolosa per l'incolumità pubblica e quindi non commerciabile né detenibile in casa da privati.
Tartaruga azzannatrice ritrovata in via Possasso a Collegno consegnata ai veterinari del CANC.
Tartaruga azzannatrice consegnata ai veterinari del CANC
E' stata consegnata ai veterinari del CANC di Grugliasco un esemplare di tartaruga azzannatrice (Chelydra serpentina) ritrovata in via Possasso a Collegno, probabilmente abbandonata da chi la deteneva abusivamente.
Pericolosa per l'uomo
Si tratta infatti di una specie considerata pericolosa per l'incolumità pubblica e quindi non commerciabile né detenibile in casa da privati, a seguito di un decreto del Ministero dell'ambiente del 1996. La tartaruga azzannatrice prende il nome dalla sua aggressività e dalla sua capacità di sferrare morsi che possono causare ferite anche molto profonde: la sua conformazione ossea mascellare è simile a quella di un becco, la mobilità particolarmente accentuata di testa e collo altamente mobili conferiscono all'animale un'agilità tale da consentirle un morso a scatto.
Originaria dell'America
Si tratta di una specie originaria di una zona che va dal sud-est del Canada e a sud-ovest delle Montagne Rocciose, fino a est della Nuova Scotia e della Florida
Allertati i carabinieri forestali
I veterinari del CANC hanno allertato il nucleo CITES dei Carabinieri Forestali di Torino affinché l'animale venga collocato in una struttura idonea e autorizzata.
"Salviamoli insieme on the road"
Anche questo intervento della struttura universitaria di Grugliasco rientra nella convenzione attivata da Città metropolitana di Torino nell'ambito del progetto "Salviamoli insieme on the road" e riferita al recupero e salvataggio di animali non convenzionali: si rinnova ancora una volta l'appello a non allevare animali pericolosi e vietati.