"Mettete in sicurezza l'incrocio"
Una grossa siepe da tagliare: l'appello dei residenti delle Case Cit al Comune.
"Mettete in sicurezza l'incrocio". A Caselle Torinese bisogna mettere in sicurezza l'incrocio di via Madre Teresa di Calcutta, davanti al supermercato e potare la grossa siepe (nella foto).
Incrocio in sicurezza
La richiesta pervenuta in municipio, alcuni mesi fa, da un gruppo di sessanta cittadini. Il tempo è passato ma nulla è capitato secondo Vincenzo Meola, portavoce delle case popolari che s'affacciano anche su via Grassi: “ Il sindaco Luca Baracco e l'assessore ai lavori pubblici Giovanni Isabella mi avevano promesso di risolvere le problematiche. Così abbiamo raccolto 60 firme ma non ci sono stati riscontri”.
Ecco le istanze
Le richieste dei residenti delle Case Cit sono le seguenti. Prioritaria è l'installazione di uno specchio stradale nel posteggio davanti all'U 2, in quanto la visibilità risulta ridotta. Infatti tra il marciapiede e la carreggiata c'è una pista ciclabile. Inoltre urgente è l'installazione di punti luce, in quanto la zona appare buia di notte. Aggiunge Meola: “L'Amministrazione ha provveduto, alcuni mesi fa, a tagliare la siepe. Purtroppo la vegetazione si è infoltita. Con l'affidamento del nuovo appalto del verde ci aspettavamo che intervenissero ma non è capitato. Ci avevamo annunciato di aver richiesto i pali della luce all'Enel. In altri punti della città li hanno sistemati ma non nella nostra zona. Vorremmo saperne il motivo”.
Risposta del sindaco
Risponde diffusamente il sindaco Luca Baracco: “Sono a disposizione per rispondere alle istanze dei cittadini. Il taglio della siepe è stato inserito nel piano della manutenzione del verde. Per quanto riguarda lo specchio stradale si è svolto un sopralluogo in seguito alla ricezione delle firme. Mentre per la posa dei pali della luce è stata inviata la richiesta. Ai residenti delle Cit intendo ricordare che quest'Amministrazione comunale è riuscita a risolvere il problema delle fognature ed è allo studio un progetto per la raccolta delle acque piovane”.Vincenzo