Importante riconoscimento per l'artista Sandra Baruzzi
Sandra Baruzzi, con l'opera "Fiori di loto blu 2017" ha ricevuto una “menzione d’onore” al XXXIX concorso internazionale della ceramica d’arte della città di Gualdo Tadino (Pg).
Sandra Baruzzi, con l'opera "Fiori di loto blu 2017" ha ricevuto una “menzione d’onore” al XXXIX concorso internazionale della ceramica d’arte della città di Gualdo Tadino (Pg).
In attesa di diventare “profeti in patria” con il taglio del nastro della 57esima Mostra della Ceramica, gli artisti castellamontesi strappano applausi, premi e consensi fuori dal territorio. Stimati ed apprezzati ambasciatori della ceramica canavesana, come Sandra Baruzzi, che ha ricevuto una “menzione d’onore” al XXXIX concorso internazionale della ceramica d’arte della città di Gualdo Tadino (Pg). La rassegna, vistabile fino al 15 gennaio al Museo civico Rocca Flea di via della Rocca a Gualdo Tadino, presenta 133 artisti in mostra da 37 nazioni del mondo, opere in viaggio per 200.000 Km, 5 volte il giro della Terra, 2.000 Kg di argilla che diventano opere d’arte. Baruzzi è stata selezionata con la suggestiva opera “Fiore di loto blu 2017”, tratta dalla collezione “Flowers… per dirlo con un fiore”. Nella magnifica creazione della poliedrica artista castellamontese l’acqua è fonte di meraviglia e di vita: “Da sempre la storia artistica, poetica e simbolica dei fiori è legata alla sua presenza. Acqua dunque come metafora di tutte le vite e fiore creativo, forma floreale, per simboleggiare attraverso e suoi volumi e i suoi colori gli stati d’animo più disparati di tutta l’umanità. Nell’immaginario collettivo, il fiore è stato associato a significati e simboli molto vari e complessi, secondo l'epoca e il luogo di riferimento. Il mondo dei fiori partecipa a decostruire lo spazio e il tempo sospendendo l’opera in un luogo atemporale e indefinito, evoca mutazioni genetiche originando forme ibride e fantastiche, si identifica per la sua bellezza con l’erotismo, la sensualità, la passione, la vita e la morte”.