Cia Agricoltori: "Non sono più temporali, ma calamità naturali"
L'allarme lanciato dal presidente Gabriele Carenini.
Cia Agricoltori: "Non sono più temporali, ma calamità naturali". L'allarme lanciato dal presidente Gabriele Carenini.
Cia Agricoltori
Un allarme lanciato dopo l'ennesima violenta ondata di maltempo. «Cia Agricoltori italiani del Piemonte è vicina agli agricoltori che in queste ore hanno nuovamente subito le devastazioni del maltempo nelle campagne piemontesi. Occorre che si prenda atto del fatto che ormai non si tratta più di temporali o sporadiche grandinate stagionali, ma di autentiche calamità naturali". Sono le parole presidente regionale di Cia Agricoltori del Piemonte, Gabriele Carenini.
Tutela del reddito
"Gli strumenti a disposizione degli agricoltori per difendersi - continua il presidente - sono palesemente insufficienti. Bisogna ripensare il sistema assicurativo, in modo che venga compresa anche la tutela del reddito aziendale e non solo il valore delle colture. Il maltempo sta producendo danni che vanno ben al di là della compromissione dei raccolti stagionali, ma riguardano le stesse piantagioni, gli impianti e le strutture di produzione che richiedono anni di lavoro e investimento per essere ripristinati. Diventa quindi fondamentale che le aziende agricole possano assicurare il loro reddito».
Conta dei danni
Negli scorsi giorni, infatti, sul territorio piemontese si è nuovamente abbattuta un'intensa perturbazione. Grandine, abbondanti precipitazioni e trombe d'aria hanno vessato la Regione ed è già partita la conta dei danni.