Contributi a fondo perduto per rottamare la vecchia stufa a biomassa
Sono quasi 9 milioni di euro i fondi a disposizione della Regione.
Lo fanno sapere dagli organi informativi della Regione Piemonte: fino al 1° settembre si potranno richiedere contributi (per quasi 9 milioni di euro in totale) per rottamare stufe o caldaie a biomassa.
Quasi 9 milioni di euro dalla Regione per rottamare stufe e caldaie a biomassa
E’ aperto fino al 1° settembre il bando della Regione che concede contributi a fondo perduto per quasi 9 milioni di euro ai cittadini residenti in Piemonte che intendono rottamare stufe e termocamini o caldaie per riscaldamento domestico a biomassa legnosa che hanno una potenza al focolare inferiore a 35 kWt e la loro sostituzione con nuovi generatori caratterizzati da basse emissioni e alta efficienza.
Il contributo ammonterà a 1500 euro per l’acquisto di stufe e termocamini ed a 3000 euro per l’acquisto di caldaie appartenenti alla classe 5 Stelle.
“Il nostro obiettivo - spiega l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati - è partecipare al miglioramento della qualità dell’aria e all’incremento dell’efficienza energetica. Il bando rientra nell’ambito delle misure previste dal Piano regionale di qualità dell’aria ed è in linea con l’accordo di programma sottoscritto con le altre Regioni del bacino padano proprio per contrastare le emissioni in atmosfera di impianti a biomassa legnosa ormai vecchi”.
Per poter aderire all’iniziativa, la cui copertura finanziaria è garantita da risorse della Regione Piemonte e del Ministero della Transizione ecologica, occorre aver ottenuto l’attestazione di contributo da “Conto termico” al momento della presentazione della domanda.
Il contributo verrà riconosciuto fino all’esaurimento delle risorse disponibili, in aggiunta al finanziamento conseguito con il “Conto termico”.