Pronto soccorso Icardi dai sindaci. Rostagno non invitato
Il sindaco di Rivarolo (che non sapeva dell'incontro) era stato il primo firmatario della lettera di richiesta del summit all'assessore regionale alla sanità.

Pronto soccorso Icardi incontra i sindaci dell'AslTo4, ma alla riunione in assessorato il borgomastro di Rivarolo, Alberto Rostagno - primo firmatario della lettera in cui si richiedeva un summit sulla struttura di Cuorgné - non è stato invitato.
Pronto soccorso Icardi e il futuro di Cuorgné
A margine del consiglio comunale di Rivarolo di ieri sera, giovedì 29 luglio 2021, lo stesso Rostagno a precisa domanda sull'incontro con l'assessore regionale alla sanità, Luigi Genesio Icardi, rispondeva: "Non se so nulla, a me non è arrivata nessuna convocazione!". A lui no, ma a quanto pare ad alcuni suoi colleghi sì, perché qualche ora prima, nello stesso pomeriggio, si è svolto a sua insaputa.
Le strategie
Infatti, proprio nel pomeriggio di giovedì 29 luglio si è tenuto come programmato (e anticipato sulle colonne de Il Canavese negli scorsi giorni) a Torino presso la sede dell’Assessorato alla Sanità, l’incontro tra la rappresentanza dei sindaci dell’Asl To4, la Direzione generale della stessa, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi e il vicepresidente della Commissione Sanità Andrea Cane, per discutere delle prospettive dell’Asl e dei suoi servizi sanitari territoriali.
Pezzetto c'era...
Alla presenza dei sindaci di Chivasso, Ciriè, Cuorgnè, Ivrea e degli assessori di Lanzo e Settimo Torinese, l’assessore ha illustrato la situazione dell’Azienda, con particolare riguardo alle criticità relative ai presidi di emergenza e soccorso: pur a fronte delle attuali ed oggettive difficoltà nel reperimento delle risorse necessarie al funzionamento dei Pronto Soccorso/DEA, Icardi ha ribadito l’intenzione di riaprire tutti i presidi non appena saranno disponibili le risorse professionali necessarie.
Le difficoltà
In riferimento anche alla difficoltà di garantire la completa erogazione dei servizi di emergenza dei DEA di primo livello di Chivasso, Ciriè ed Ivrea, l’assessore ha sottolineato che sono state intraprese tutte le misure possibili per il reclutamento del personale necessario e che l’Assessorato ha incaricato il commissario dell’Area sanitaria dell’Unità di Crisi-Dirmei di reperire, tra le altre Aziende sanitarie regionali, il personale medico necessario a garantire la continuità del servizio.
Nuovo ospedale
A chiusura dell’incontro, svoltosi con spirito franco e costruttivo, riscontrando la piena condivisione di tutti i sindaci ed assessori presenti, l’assessore Icardi ha rassicurato sul massimo impegno della Regione e dell’Asl, per garantire anche la continuità del funzionamento del presidio ospedaliero di Settimo Torinese e della realizzazione del nuovo Ospedale di Ivrea e del Canavese, per il quale si attendono entro l’autunno i primi esiti dello studio affidato a Ires Piemonte.