Pont Canavese

Acceso dibattito sui colori dell'allea

I colori scelti vogliono sensibilizzare l'opinione pubblica su alcuni temi di attualità

Acceso dibattito sui colori dell'allea
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Acceso dibattito sui colori dell'allea. La scelta dell'amministrazione comunale fa discutere i cittadini.

Acceso dibattito sui colori dell'allea

Si è acceso il dibattito a Pont sulla scelta di aggiungere un po’ di colore al viale alberato dell’allea, cuore del centro storico cittadino. Ogni estate che si rispetti ha il suo tormentone canoro, un gossip di cui parlare sotto l’ombrellone, un caso di cronaca che monopolizza l’attenzione e divide l’opinione pubblica. A «ravvivare» l’estate pontese è bastata a sorpresa qualche pennellata di vernice data in pieno agosto, quando il paese vive il suo periodo tradizionalmente più sonnacchioso e vacanziero.

Proposta lanciata dai cantonieri comunali

La proposta di portare un po’ di colore in centro è stata lanciata dai cantonieri comunali, che hanno offerto la loro collaborazione all’amministrazione comunale per dare il via al già previsto restyling di quest’area. Si sono subito messi all’opera dipingendo le panchine del viale, per poi proseguire con i capitelli e i gradini che lo collegano alla centrale piazza Craveri. Una rivoluzione colorata, che, come è ormai prevedibile per ogni novità, ha scatenato immediatamente un vivace scambio di opinioni sui social, con il paese spaccato fra favorevoli e contrari.

Critiche scoppiate attraverso i social

Da una parte c’è chi ha apprezzato molto questa ventata di colore ed allegria, per spezzare il grigiore dominante, dall’altra chi lo ha aspramente criticato, soprattutto per l’impatto col paesaggio circostante, con sullo sfondo l’austera cornice della chiesa di San Costanzo e della storica torre Ferranda. Dal Comune fanno sapere che il progetto sarà completato a breve dando un preciso significato all’iniziativa: a ciascuna delle panchine dipinte sarà associata, infatti, una frase che sensibilizza l’opinione pubblica sui temi legati ai diversi colori, come già accaduto in molti altri centri italiani. A quella rossa sarà abbinata ad esempio una frase contro la violenza sulle donne, a quella blu una contro il bullismo e cyberbullismo, a quella viola una contro l’Alzheimer e così via per ogni tonalità. Un paese dunque non solo più colorato, ma anche più attento alle cause sociali e al rispetto verso il prossimo.

 

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