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Green pass a tappe: obbligo per chiunque entra a scuola (ma non per gli studenti). Nelle Rsa tutti i lavoratori vaccinati entro il 10 ottobre

Il provvedimento passa alla Camera anche con i voti della Lega.

Green pass a tappe: obbligo per chiunque entra a scuola (ma non per gli studenti). Nelle Rsa tutti i lavoratori vaccinati entro il 10 ottobre
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Il Governo rallenta. Non è arrivata ieri, giovedì 9 settembre 2021, l'annunciata estensione del Green pass per i dipendenti pubblici e dei trasporti. L'Esecutivo piuttosto pensa di procedere a tappe, andando avanti un poco alla volta con l'incremento delle categorie di lavoratori per le quali sarà necessario il "certificato verde".

Green pass e obbligo vaccinale per le Rsa, cosa ha deciso il Consiglio dei ministri

Alla vigilia del Consiglio dei ministri odierno, il leader della Lega Matteo Salvini aveva annunciato che non ci sarebbe stata alcuna estensione generale.

"Ho parlato con il presidente Draghi, non risulta nessuna estensione di green pass a tutti i lavoratori del pubblico e del privato, a differenza di quello che ho letto su qualche giornale e quindi questo mi conforta".

E in effetti così è stato, anche se qualche modifica è arrivata. Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto che impone la certificazione per i lavoratori della scuola, dell’università e le Rsa. Nelle case di riposo, poi, scatta l’obbligo vaccinale dal 10 ottobre per chi accede   per lavoro.
Così recita la bozza in merito:

"Dal 10 ottobre 2021, fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, l’obbligo vaccinale previsto si applica altresì a tutti i soggetti anche esterni che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle strutture Rsa".

Stato d'emergenza e scuole

Il Decreto conferma poi lo stato di emergenza sino al 31 dicembre 2021. Fino ad allora chiunque acceda alle strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative deve possedere e mostrare il Green pass. La disposizione "non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori".

Nel caso in cui l’accesso alle strutture sia motivato da ragioni di servizio o di lavoro, la verifica sul rispetto delle prescrizioni, oltre che dai dirigenti scolastici deve essere effettuata anche dai rispettivi datori di lavoro. 

Il personale che lavora in scuole e Rsa che sarà trovato senza certificato verrà sanzionato con una multa da quattrocento a mille euro.  

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E gli altri?

L'Esecutivo, però, punta ad allargare ulteriormente la platea dei lavoratori con obbligo di Green pass. Quello odierno sarebbe infatti solo un primo passo, dopodiché si proverà ad allargare il provvedimento anche alla pubblica amministrazione e ai privati.

Il voto alla Camera

Il Decreto è passato alla Camera: i voti a favore sono stati 259, 34 i contrari, due gli astenuti. Si sono espressi a favore, dunque, anche gli esponenti della Lega. Ora il testo passerà al Senato.

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