Colletta Alimentare per i ciriacesi in difficoltà
Il 7 ottobre, gestita dal Gruppo Giovani Caritas
Il 7 ottobre, gestita dal Gruppo Giovani Caritas
CIRIE’. Dopo la pausa estiva riprendono vita le attività della parrocchia Santi Giovanni Battista e Martino, e tra queste anche la Caritas giovanile: il nucleo di giovani e appassionati volontari che periodicamente interviene a sostegno della collettività e dei bisognosi del territorio, mediante iniziative mirate al sostegno economico e morale delle famiglie in difficoltà. Il gruppo si è riunito giovedì 14 settembre presso i locali parrocchiali. Partendo da un bilancio sulle attività dello scorso anno, si è rivelato soddisfacente il ricavato della Cena Multietnica, allestita a giugno grazie alla collaborazione di cuochi professionisti e volontari stranieri. E’ stata raccolta la somma di euro 1450, subito impegnata per l’acquisto di una lavagna luminosa di ultima generazione (LIM), già installata presso l’istituto scolastico del comune di Montefortino (Fermo). Si tratta di una fra le numerose località colpite dal sisma che nell’agosto 2016 ha devastato il Centro Italia. “Un segnale molto positivo che dimostra come la comunità locale abbia saputo collaborare per un’iniziativa benefica dal valore profondamente cristiano - interviene il parroco Don Alessio Toniolo- Accanto alla lavagna a disposizione degli alunni è presente una targa per ricordare la donazione proveniente dalla nostra parrocchia.” Intanto i giovani volontari non si fermano: sabato 7 ottobre gestiranno una raccolta alimentare il cui ricavato sarà devoluto alle famiglie bisognose del ciriacese. Già confermata la disponibilità di Ipercoop ed Ekom. “E’ la prima colletta realizzata interamente dal gruppo giovanile - spiega il diacono Carlo Mazzucchelli - anche se i volontari della Caritas “adulti” saranno disponibili a fornire il loro sostegno”. Saranno ancora altre le iniziative che vedranno impegnati i giovani volontari: la collaborazione nella riqualificazione della canonica di San Giuseppe, progetti inerenti un negozio equo solidale ed agricoltura locale, senza dimenticare la settimana della solidarietà, da realizzarsi prossimamente. La Caritas giovanile continua a mantenere contatti con le aree terremotate e presto organizzerà una raccolta di beni, espressamente richiesti da collaboratori presenti in Umbria, Marche e Lazio. “Non si tratta di generi alimentari. Ed anche se i media non ne parlano più, in quei luoghi l’emergenza è ancora in corso. Continueremo ad aiutare nel migliore dei modi”- conclude il diacono.