Ti racconto un posto: Lombardore visto con gli occhi degli studenti
La collaborazione con l’amministrazione comunale è stata di fondamentale importanza per la realizzazione del progetto.
«Ti racconto un posto»: il paese di Lombardore visto con gli occhi dei piccoli alunni della scuola Elementare.
Ti racconto un posto: Lombardore
A Lombardore l’educazione delle nuove generazioni passa anche attraverso la scoperta della storia del proprio paese. La valorizzazione dei beni culturali rappresenta, in Italia, una risorsa importante, anche durante questo lungo periodo di pandemia. Nonostante tutte le limitazioni ed i vincoli imposti alle istituzioni scolastiche durante quest’anno di studi, la scuola primaria di Lombardore si è attivata per partecipare al bando del FAI - Fondo Ambiente Italiano - intitolato «Ti racconto un posto». Il progetto, spiega l’Amministrazione, si è svolto tra i mesi di gennaio e marzo e gli obiettivi didattici hanno incluso numerose discipline scolastiche quali: storia, attraverso la storia del paese basso canavesano; geografia, attraverso percorsi di orientamento sul territorio comunale; arte e immagine, attraverso la riproduzione grafica o tridimensionale di luoghi di particolare interesse; cittadinanza e costituzione, attraverso la collaborazione tra pari, la conoscenza e la tutela del territorio; italiano, attraverso un percorso di scrittura collaborativa mirato alla stesura di una storia che ripercorreva i luoghi di interesse storico del territorio ed infine inglese per poter trasformare questo lavoro in un progetto di e-Twinning, in collaborazione con scuole e bambini di altri paesi europei. Nell’ambito del progetto a cui ha partecipato la classe prima elementare coordinata dall’insegnante Marina Zanovello è stata particolarmente significativa la caccia al tesoro.
Fondo Ambiente Italiano
La classe di 22 bambini, è stata divisa in tre squadre che hanno percorso le vie del Comune per individuare i luoghi di interesse storico presenti sul territorio. Ogni luogo era presieduto da un volontario che descriveva ai bambini la storia, la struttura e l’utilizzo nel passato di tale opera. I luoghi individuati sono stati seguenti: la cappella della Madonna della Vauda presieduta dal vicesindaco Mara Franzoso; la scalinata e i resti delle porte della città precedute dall’assessore dottoressa Silvia Nepote la Chiesa e l’antico Ricetto presieduti dall’insegnante Flavia Manente; il monumento ai caduti delle guerre presieduto dal signor Aleardo Fioccone, valente scrittore appassionato delle tradizioni storiche di Lombardore; infine la biblioteca presieduta dalla coordinatrice dei volontari, Erminia Caprioglio. I percorsi delle tre squadre, si sono conclusi proprio in biblioteca dove il tesoro era rappresentato da un forziere pieno di libri che sono stati poi distribuiti a tutti gli allievi.
Collaborazione con l'Amministrazione
«La collaborazione con l’amministrazione comunale è stata di fondamentale importanza per la realizzazione del progetto - commenta la dirigente scolastica Cosetta Borelli - per l’aiuto economico nell’acquisto dei libri ed il reperimento dei volontari che hanno presieduto con competenza e disponibilità i luoghi di interesse storico». Il bando si è quindi concluso con la realizzazione di un percorso multimediale che è stato inviato al FAI per le opportune valutazioni. «Si sottolinea il fatto - aggiunge la coordinatrice maestra Marina - che per la realizzazione di questo progetto è stata necessaria la collaborazione di tutto il corpo docente della scuola elementare in particolare delle maestre Elisa, Graziella, Paola, Elena e Carmela che hanno accompagnato le squadre durante il percorso lungo le vie del paese, dell’Amministrazione Comunale e del parroco Don Stefano Teisa che ha aperto la chiesa per consentirne la visita guidata a tutti i bambini».
Ti racconto un posto: Lombardore visto con gli occhi degli studenti
Ti racconto un posto: Lombardore visto con gli occhi degli studenti