140 mila euro in arrivo per le piste ciclabili
Finanziamento dalla Città Metropolitana nell’ambito del progetto «Bike to rail»
140 mila euro in arrivo per le piste ciclabili
"Bike to rail"
In arrivo da Città Metropolitana 140 mila euro per la progettazione di piste ciclabili lungo la direttrice Bosconero Cuorgnè, seguendo, quindi, il tracciato della ferrovia. Non a caso il contributo proviene dal programma ministeriale "Bike to rail" la cui filosofia è di abbattere il traffico semplificando l’uso della bici nel tragitto casa lavoro o casa stazione lavoro. Per rafforzare la rete di ciclabili, sono stati messi a disposizione un milione e sessantasei mila euro per le varie Zone omogenee della Città metropolitana di Torino. Di questi, un milione sono risorse ministeriali, mentre 66 mila sono locali. Al progetto che fa capo a Cuorgnè, che ne è capofila, arriveranno 140 mila euro che serviranno a progettare una rete di piste ciclabili che toccherà non solo i paesi con stazione, ma anche quelli limitrofi, per un totale di una quindicina di Comuni. Il progetto è stato seguito, a Cuorgnè, dal Vice Sindaco Vanni Crisapulli. «Promotore dell’iniziativa è stato soprattutto il consigliere metropolitano, e Sindaco di Castellamonte, Pasquale Mazza insieme al vice Sindaco metropolitano Jacopo Suppo. A lavorare al progetto, per rispondere al Bando, sono stati gli uffici tecnici di Cuorgnè e di Rivarolo Canavese, grazie alla collaborazione con il Sindaco Alberto Rostagno». L’idea di fondo del progetto, ribadisce Crisapulli, è l’integrazione della rete ferroviaria con la bici, «Arrivi in stazione e lasci la bici o la carichi sul treno». Il contributo del programma ministeriale Bike to rail è destinato esclusivamente alla progettazione di fattibilità tecnico-economica. «Bike to rail - hanno commentato Suppo e Mazza - è un tassello importante del Biciplan, il sottopiano del Pums (Piano urbano mobilità sostenibile) pensato per incentivare l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, ricreativo e turistico su scala sovracomunale, e a rafforzare l'intermodalità tra bicicletta e trasporto pubblico su ferro e su gomma».