25 Novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
25 Novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
25 Novembre a Ivrea
In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, l’associazione Cei in collaborazione con Club Unesco, Lions Club e associazione Finanzieri d’Italia, il patrocinio dell’assessorato Pari opportunità e Politiche sociali del Comune, ha organizzato, venerdì (18 novembre) nell’ambito delle iniziativa «Le radici del coraggio», promosso dall’Asl To4 al Polo universitario Officina H, una serata sulla violenza di genere, determinata da differenti cause e condizioni, in primis quelle culturali e sociali.
L'intervento dell'assessore Giorgia Povolo e della vicesindaco Elisabetta Piccoli
Dopo i saluti del presidente Cei, Daniele Gismondi, e la proiezione di un breve video in segno di vicinanza, che mostrava l’involuzione della condizione delle donne in Iran, la moderatrice della serata, la collega Paola Principe, ha accolto in rappresentanza della Giunta comunale la vicesindaco Elisabetta Piccoli, l’assessore Giorgia Povolo e l’assessore Giuliano Balzola. Gli amministratori non si sono limitati ai saluti di rito, ma hanno introdotto in maniera dettagliata e puntuale un argomento su cui si prodigano dall’inizio del mandato. L’assessore Povolo ha portato, numeri alla mano, la documentazione dello specchio attuale della situazione, e la vice Piccoli ha sottolineato come lei stessa, in questi anni, sia stata «vittima» anche in sede di Consiglio comunale e su alcuni giornali, di atteggiamenti talvolta al limite, specificando che il rispetto della donna non è solo una questione formale dipendente dalla declinazione al femminile del ruolo, ma dal riconoscerne il valore e le capacità, indipendentemente dalle, seppur importanti, «Quote Rosa».
Il focus della serata
Dopo il racconto di alcuni casi di cronaca trattati nel periodo di lockdown per il Covid, in chiusura, l’importanza del supporto anche per gli autori di reato, sottolineata dall’avvocato Damini, è stata rimarcata dalla presidente dei Lions, Patrizia Bomben, e dalla consigliera comunale Anna Bono (Lega): «Sono fondamentali serate come questa, ossia rendere sistematico un confronto con le Forze dell’Ordine, nonché di corsi per sapere come ci si debba comportare non solo quando si è vittime, ma soprattutto quando si assiste ad episodi di violenza – ha concluso Bono – Per fortuna viviamo in una società dove la violenza in generale è considerata non solo un reato, ma anche un atteggiamento moralmente e collettivamente riprovevole. Infine, l’Iran è un esempio: non si può superare la violenza sulle donne, finché uomini e donne, insieme, non si coalizzano, ognuno nel proprio ambito». La proposta emersa dalle parole dell’avvocato Damini e della consigliera Bono, è già stata avanzata all’onorevole Alessandro Giglio Vigna (Lega) con l’impegno di capire come realizzarla concretamente.ù