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25 Novembre, l'intervento del capitano dei Carabinieri

Nel periodo pandemico, e in particolare durante le chiusure, si è registrato un picco delle violenze contro le donne in ambito familiare

25 Novembre, l'intervento del capitano dei Carabinieri
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25 Novembre, l'intervento del capitano dei Carabinieri di Ivrea, Manuel Grasso

25 Novembre a Ivrea

Alla serata  organizzata in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, dall’associazione Cei in collaborazione con Club Unesco, Lions Club e associazione Finanzieri d’Italia, il patrocinio dell’assessorato Pari opportunità e Politiche sociali del Comune,  venerdì (18 novembre) nell’ambito delle iniziativa «Le radici del coraggio», promosso dall’Asl To4 al Polo universitario Officina H, è intervenuto anche il capitano  dei Carabinieri della Compagnia di Ivrea, Manuel Grasso

L'intervento del capitano dei Carabinieri

Con due colleghe carabiniere, il capitano  della Compagnia di Ivrea, Manuel Grasso ha sottolineato: «Siamo molto fieri di loro, perché costituiscono un valore aggiunto per qualità e dedizione al lavoro. La nostra esperienza nell’ambito della violenza sulle donne è una lotta giornaliera ed una sfida onerosa, ma grazie all’introduzione del Codice Rosso, quando riceviamo una denuncia da parte di vittime di violenza, si innesta una macchina operativa che ci porta ad interfacciarci direttamente con la Procura e con un pull apposito di Magistrati, al fine di reprimere il fenomeno».

Il Codice Rosso e l'aumento dei casi

Il «Codice Rosso», infatti, è la legge introdotta nel 19 luglio 2019 «a tutela delle donne e dei soggetti deboli che subiscono violenze, per atti persecutori e maltrattamenti».  Nel periodo pandemico, e in particolare durante le chiusure, si è registrato un picco delle violenze contro le donne in ambito familiare. Una crescita testimoniata dalle chiamate al 1522, dai contatti ai centri antiviolenza e dai dati dei pronto soccorso.

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