A breve un nuovo supermercato aprirà in città, ma non tutti sono entusiasti…
Il nuovo supermercato
Sono ormai agli sgoccioli i lavori di realizzazione del nuovo supermercato che aprirà a breve i battenti lungo la Strada provinciale 222 a Castellamonte, proprio alle porte della città della ceramica. Pur non essendo ancora stata ufficializzata una data per l’inaugurazione, è presumibile che essa avvenga nelle prossime settimana dato che l’edificio è sostanzialmente pronto, e gli ultimi interventi attualmente in corso riguardano prevalentemente l’area esterna e il parcheggio. Si tratterà di un punto vendita della catena di discount «In’s Mercato», e la nuova apertura andrà ad ampliare l’offerta relativa alla vendita al dettaglio (nell’ambito della grande distribuzione) sul territorio castellamontese. Il futuro market è situato proprio di fronte alla stazione di servizio Eni sulla provinciale, in un’area individuata come commerciale nell’ultimo aggiornamento al Piano Regolatore, risalente al 2017.
Le polemiche
Non tutti, però, sembrano entusiasti della novità. Sulla piazza social (tanto quanto su quella “reale”) si è già scatenato il dibattito sulla questione e sono molte le voci critiche rispetto alla realizzazione della nuova struttura. Le perplessità sollevate toccano principalmente due punti: l’”inutilità” (o non esigenza) di posizionare un altro supermercato sul territorio, o comunque dell’utilizzo di suolo a questo scopo; e il potenziale rischio di ricadute negative sul commercio locale. La prima riflessione fa leva sulla presenza di altri ipermercati a poca distanza (il Penny a poco più di un centinaio di metri, il Bennet in centro) ma anche su analoghe opere in corso in altri centri del Canavese (si pensi all’area ex Salp di Rivarolo).
La difesa dell’Amministrazione
Qualcuno punta il dito (al solito) contro l’Amministrazione comunale, che però sa bene come difendersi: «Abbiamo ereditato questa situazione dai predecessori che nel 2017 hanno indicato come area commerciale quel perimetro – sottolineano il sindaco Pasquale Mazza e il vicesindaco Teodoro Medaglia – peraltro gli oneri di urbanizzazione ormai erano stati pagati, dunque andare ad ostacolare l’opera a quel punto avrebbe significato creare danni ai cittadini interessati». Sui pericoli per i commercianti locali gli amministratori evidenziano che «trattandosi di un discount, il problema non dovrebbe sussistere». Si attende a questo punto l’apertura ufficiale, con la consapevolezza che per quanti dubbi e anche polemiche possano far da contorno al caso, tutto finisce per risolversi in un «Così vanno le cose…».