A Ciriè, la Caritas ha inaugurato la cucina realizzata grazie ai Rotary

A Ciriè, la Caritas ha inaugurato la cucina realizzata grazie ai Rotary. In via Braccini la cerimonia alla presenza delle autorità e del diacono Mazzucchelli che aprì la mensa 28 anni fa.

La Caritas ha inaugurato la cucina realizzata grazie ai Rotary

Ora, i locali della Caritas, hanno una cucina attrezzata dove poter preparare i pasti da servire alle persone che, ogni giorno, si accodano all’ingresso di via Braccini per poter consumare un pasto caldo. Sono persone sole, anziane, ma anche di media età. Persone con le quali – la vita – non è stata molto generosa, ma che per fortuna hanno trovato nei volontari della Caritas una famiglia che ogni giorno li accoglie. In media, ogni giorno, sono una sessantina le persone che si recano alla Caritas per il pranzo. Dal lunedì al sabato. Non sono sempre le stesse persone. E alcune arrivano addirittura da Torino o Venaria. «Da voi si mangia meglio – dicono ai volontari – con voi è come essere in famiglia». Quella stessa famiglia che nella mattinata di sabato 27 gennaio, si è riunita nei locali di via Braccini per l’inaugurazione dello spazio cucina. Una parte era già esistente. Piccola, prevalentemente utilizzata per la distribuzione dei pasti che provengono dalla ditta Camst con la quale, il Comune, ha in piedi la convenzione per il servizio di refezione scolastica.

Grazie al Rotary

Ora, gli spazi si sono ampliati e la cucina è diventata tale a tutti gli effetti. Ci sono ovviamente delle persone da ringraziare per questo. E l’occasione c’è stata proprio sabato scorso. Il “grazie” è andato al Rotary Club Ciriè e Valli di Lanzo col presidente Giancarlo Sassi, e a quello di Cuorgnè e Canavese rappresentato dal presidente Giuseppe Pezzetto. Per il Rotary ciriacese la parola è stata data all’ex presidente Piermario Giugiaro col quale – questa “avventura” è iniziata. «Sono stati otto in tutto i club, compresi Torino e Courmayeur, che hanno unito le forze per arrivare alla cifra necessaria per realizzare questa opera – ha detto Giugiaro – Erano gli anni 2020-2021 quando è partito il progetto. Anni difficili, della pandemia che hanno permesso però di tenere da parte delle somme di denaro non utilizzate per altri eventi potendo così finanziare questo intervento alla Caritas che inauguriamo oggi. Ringrazio anche Guido Bili che ha fatto da trade unione tra i nostri Club, la Parrocchia e il Comune. A prendere la parola è stata anche il sindaco di Ciriè Loredana Devietti. «Sono sempre belli i momenti in cui ci si incontra come oggi – ha sottolineato – Insieme all’assessore Andrea Sala siamo qui oggi per dimostrare la vicinanza al territorio, alle persone che hanno bisogno di aiuto. Grazie alla Parrocchia e al diacono Carlo Mazzucchelli. Grazie al Consorzio Socio Assistenziale Cis e ai volontari che ogni giorno operano per aiutare queste persone. E ovviamente grazie al Rotary di Ciriè e Valli di Lanzo, a quello di Cuorgnè e Canavese e a tutti i club che si sono impegnati per arrivare a questo traguardo».

La grande opera della Caritas

Il diacono Mazzucchelli, commosso, ha ricordato come la Caritas è nata a Ciriè. Ventotto anni fa, nei locali di via Lanzo che oggi ospitato la raccolta e distribuzione di abiti e alimenti. Insieme al parroco don Alessio Toniolo, è stato tagliato il nastro di inaugurazione che è stata preceduta dalla benedizione dei locali. Da parte dei volontari e volontarie arriva il ringraziamento al diacono Carlo e al parroco don Alessio «per l’opportunità che ci danno di vivere l’esperienza della carità nell’organizzazione della Caritas». Per finire, i presenti hanno potuto deliziare il palato con il buonissimo aperitivo preparato dalle volontarie e volontari “dalla felpa rossa”, divisa che li rappresenta. Man mano che le persone invitate alla cerimonia se ne andavano, alla porta di ingresso in via Braccini arrivavano i primi “ospiti” per il pranzo. Il menù si preannuncia delizioso. Sarà un altro bel sabato in famiglia...