A Ivrea una petizione per la sicurezza: i Commercianti consegnano 2000 firme in Comune
Gli esercenti: "Ora aspettiamo risposte concrete da parte dell'Amministrazione"

A Ivrea una petizione per la sicurezza, i Commercianti consegnano 2.000 firme in Comune: "Ora aspettiamo risposte concrete".
A Ivrea una petizione per la sicurezza
Ammontano a 2.000 le firme raccolte dai commercianti eporediesi promotori di una petizione per chiedere al Comune maggiore sicurezza in città. Ad annunciarlo sono gli stessi negozianti, tramite la referente Maria Teresa Garberi che dichiara: " commercianti promotori della petizione hanno ufficialmente presentato e protocollato in Comune la raccolta firme, riscuotendo un notevole interesse tra i cittadini. Gli esercenti coinvolti e i cittadini firmatari hanno espresso con fermezza la loro richiesta di maggiore sicurezza, evidenziando la necessità di potenziare il sistema di videocamere nella città e di migliorare l'illuminazione pubblica, oltre a sollecitare un servizio di prossimità della polizia municipale. Abbiamo consegnato 2000 firme a sostegno della petizione e attendiamo ora risposte concrete da parte del Sindaco e della giunta".
Il commento di Massimiliano De Stefano (Azione - Italia Viva)
"La crescente insicurezza che affligge la nostra città non può più essere ignorata - dichiara Massimiliano De Stefano di Azione - Italia Viva Ivrea -. Il consistente numero di firme raccolte in appena due mesi per la petizione a favore della sicurezza è un chiaro segnale della preoccupazione dei cittadini. Ringrazio l'impegno dei commercianti aderenti che hanno portato avanti l'iniziativa senza bandiere politiche, ma con il mio convinto appoggio e con quello delle opposizioni rappresentate in consiglio comunale. È giunto il momento che la politica risponda con decisione e tempestività. Le responsabilità del Sindaco sono evidenti: è necessario potenziare il sistema di videosorveglianza, migliorare l'illuminazione pubblica e incrementare la presenza della polizia locale, come richiesto con insistenza dai commercianti. Gli atti di violenza, le risse legate allo spaccio di droga e altre forme di criminalità non possono più essere tollerati. L’aver bocciato le mozioni sulla sicurezza rappresenta una grave negligenza da parte della maggioranza e del primo cittadino nei confronti dei propri concittadini. È fondamentale che tornino sui loro passi e affrontino la questione con la serietà che merita, senza minimizzare il deterioramento della situazione. Solo attraverso un approccio collaborativo con tutte le categorie coinvolte potremo ripristinare un clima di sicurezza".
Comitato in vista?
"Voglio esprimere il mio riconoscimento alle forze dell’ordine per il loro costante impegno e ribadisco il mio supporto morale alla probabile nascita del comitato spontaneo delle mamme, frutto della recente brutale violenza subita da due giovani. È tempo di agire, ascoltare e rispondere alle esigenze di migliaia di firmatari della petizione e non solo. Il sindaco non può eludere le proprie responsabilità nel rispondere alle esigenze dei commercianti e cittadini, come evidenziato dalla petizione per maggiore illuminazione, telecamere e maggior presenza della polizia locale. Queste istanze sono di diretta competenza dell'amministrazione, richiedendo una volontà politica determinata e proattiva", conclude De Stefano.