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A Leini Tablet e software per rilevare gli incidenti

Molteplici i vantaggi: maggiore sicurezza per gli operatori, riduzione dei margini di errore e ricostruzione in 3D dell’evento.

A Leini Tablet e software per rilevare gli incidenti
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A Leini Tablet e software per rilevare gli incidenti: nuovi strumenti per gli agenti di polizia locale che consentiranno di accelerare le operazioni di misurazione dopo un sinistro.

A Leini Tablet e software per rilevare gli incidenti

Velocizzare la rilevazione di un incidente ha un duplice effetto positivo: riduce i rischi per gli agenti che lo stanno constatando e riporta il transito dei veicoli nei tempi più rapidi possibili. Ecco perché la Polizia locale ha deciso di dotarsi di un tablet corredato di un software con il quale acquisire la scena dell’incidente in pochissimi minuti. Con questo nuovo strumento la ricostruzione del sinistro avviene in 3D. La soluzione digitale fa così dire addio ai disegni manuali della scena della collisione, di solito prodotti dagli uomini delle forze dell’ordine in loco e perfezionati in ufficio, con il rischio di errori di valutazione e di riproduzione. L’innovativo sistema metrico, planimetrico e fotografico di accertamento tridimensionale diminuisce, quasi azzerandoli, anche i margini di errore. Il disegno in 3D consente ai periti del Tribunale di studiare e analizzare i veicoli dopo la collisione in tutte le loro parti e riuscire, analizzando la loro deformazione, a capirne la cinematica. Ogni elemento raccolto ha, inoltre, valore probatorio in fase d’indagine.

Il comandante Salvatore Papalia

«Questa nuova tecnologia ha tra i suoi vantaggi quello di ridurre notevolmente i rischi per gli operatori addetti alla rilevazione delle collisioni – spiega il comandante della Polizia locale leinicese Salvatore Papalia - Un aspetto non marginale per chi deve operare spesso in condizioni di disagio e sotto una certa pressione psicologico-emotiva».

Rilevazioni più veloci

Allo stato attuale le rilevazioni di un incidente da parte di personale esperto e skillato, così com’è quello della Polizia locale, impegna una media di novanta minuti. Gli agenti durante la raccolta delle informazioni, oltre a preoccuparsi della sicurezza delle persone coinvolte nell’incidente e di coloro che si trovano in loco, devono effettuare scatti fotografici, raccogliere dati personali e dei mezzi, rilevare le distanze tra gli autoveicoli e i punti di riferimento presenti a bordo carreggiata. Con il software installato nel tablet, le operazioni di misurazione e acquisizione delle immagini utili alla ricostruzione esatta dell’incidente e alla sua dinamica sono tutte effettuate in 5 o 10 minuti al massimo. Arrivare a ridurre di settanta/ottanta minuti la rilevazione della collisione significa permettere lo sgombro dei mezzi e la pulizia del sedime stradale in tempi relativamente brevi. Un grande vantaggio per tutti: agenti, automobilisti e persone coinvolte nella collisione. Alcuni studi dimostrano, infatti, che il tempo incide in modo significativo sia sulla formazione di lunghe code sia sui cosiddetti incidenti secondari, ossia quelli susseguenti e indirettamente conseguenti rispetto al primo evento. Capita spesso, infatti, di trovare degli automobilisti curiosi che distratti dal guardare la scena dell’incidente tamponino o collidano con altri mezzi.

Una nuova prospettiva

Il sistema, oltre raccogliere tutti gli elementi del sinistro, è in grado di scattare foto durante tutta la rilevazione indipendentemente dall’operatore, in modo da garantire ogni elemento utile alle indagini. Un altro vantaggio del campo delle analisi e ricostruzione degli incidenti stradali in 3D è rappresentato dalla possibilità di acquisire la prospettiva goduta al momento dei fatti da un eventuale testimone oculare, dal conducente del veicolo, da un pedone e in generale la prospettiva di tutti i protagonisti del sinistro. Insomma, il nuovo tablet acquistato dall’Amministrazione comunale per la Polizia locale aiuterà e non poco gli agenti impegnati nel rilevare gli incidenti stradali.

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