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A Rivarolo sopralluoghi per valutare le strade (e i lavori) in vista del Giro d'Italia 2022

Ma non si potrà far nulla per evitare di non far vedere le porte d’ingresso della Città, con quei ruderi industriali...

A Rivarolo sopralluoghi per valutare le strade (e i lavori) in vista del Giro d'Italia 2022
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A Rivarolo sopralluoghi per valutare le strade (e i lavori) in vista del Giro d'Italia che partirà proprio da qui il per la 15esima tappa il 22 maggio 2022.

Sopralluoghi per valutare le strade (e i lavori)

La scorsa settimana il sindaco, Alberto Rostagno, il capitano dei vigili urbani, Sergio Cavallo, l’assessore ai lavori pubblici, Lara Schialvino, hanno effettuato sopralluoghi per definire dove far passare la carovana del Giro d'Italia. Infatti, la commissione tecnica (di Rcs che organizza il Giro d’Italia che a maggio 2022 sfilerà da queste parti e i funzionari del Comune) si ritroverà a breve per valutare lo stato delle strade. Per capire, cioè, se sono consone o meno per le ruote delicate (e veloci) dei campioni del Giro e nel caso in cui non lo fossero, da mettere a posto. Non solo. In gioco c’è anche la sicurezza degli atleti, addetti ai lavori e pubblico, pertanto, anche le vie comunali che verranno indicate dovranno avere determinati requisiti.

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Le opere già concluse

Ma al di là del voto che i «padroni» del Giro daranno alle arterie di asfalto di Rivarolo, la Giunta si era già portata avanti. Con un primo intervento sugli asfalti, con un investimento di 250.000 euro a cui ora si aggiunge una nuova colata di bitume per altri 130.000 euro. Ai più attenti non sarà sfuggito che tra giovedì 18 e venerdì 19 scorsi la strada che collega le frazioni Mastri ad Argentera è stata chiusa per 48 ore proprio per permettere alcuni «rattoppi» al piano percorribile; in questo caso, però, a pagare è stata la Città Metropolitana su richiesta del Comune che a suo tempo aveva partecipato al «click day», con in palio alcuni chilometri di intervento su strada a cui adesso è stato sommato questo ultimo tratto, prima «scarificato» e poi rimesso a livello.

Tornando, invece, ai progetti comunali è in corso da parte dell’ingegnere Bellavia la progettazione del nuovo intervento che si farà nella prossima primavera, andando in ordine di priorità di intervento, con una particolare attenzione alle strade di maggior scorrimento. A partire da corso Indipendenza proseguendo poi per corso Vittorio Veneto per poi arrivare a tratti secondari ma che in ogni caso hanno bisogno di «attenzioni» visto che è da tempo che non interveniamo più. Ma la priorità resta per le vie ad alto scorrimento e per le frazioni: da Argentera a Rivarolo, ad esempio, manca un ultimo tratto da «bonificare».

Ma... i mostri

Il tutto, come si diceva, in vista anche dell’appuntamento degli appuntamenti, quello del maggio 2022 con l’arrivo (e la partenza) del Giro d’Italia. Una vetrina per il Canavese e per la città stessa, si diceva, nella speranza però che le telecamere della Rai non indugino troppo (a secondo del tratto che verrà scelto) sulle porte d’ingresso di Rivarolo: da una parte i resti dell’ex Salp, di cui da anni si parla di riqualificazioni, mirabolanti progetti di riconversione ad oggi, degli ottimi esercizi di stile, ma solo su carta. In posizione (geografica) diametralmente opposta ci sono i «ruderi» dell’ex cotonificio Vallesusa, altra cartolina da non incorniciare. Per non parlare del parcheggio (sterrato da una vita) di fronte al mercato appena superato il ponte sull’Orco.

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