colpo di scena

A Robassomero annullata l'aggiudicazione della gestione della piscina

La società individuata è la Libertas di Caluso. Ma l'esclusa ha trenta giorni per fare ricorso...

A Robassomero annullata l'aggiudicazione della gestione della piscina
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A Robassomero annullata l'aggiudicazione della gestione della piscina alla società sportiva Fitime. La società che dunque si è aggiudicata la gestione è la Libertas di Caluso, seconda in graduatoria. Ma l'esclusa ha comunque trenta giorni per fare ricorso...

Annullata l'aggiudicazione della gestione della piscina

La questione della piscina è ormai arrivata all'ultimo atto? Venerdì 15 settembre la società sportiva Fitime si è vista recapitare il provvedimento d'annullamento dell'aggiudicazione dell'impianto natatorio. La decisione è stata deliberata e pubblicata sull'albo pretorio dell'Unione dei Comuni del Ciriacese e Basso Canavese. Un epilogo già scritto, dopo il comunicato diramato del Comune di Robassomero a inizio agosto, sul profilo Facebook.

Pronta un'azione legale?

Dichiara Valter Campioni, presidente della Fitime: «Abbiamo preso atto della documentazione e, nei prossimi giorni, l'esamineremo. Per ora non abbiamo nulla d'aggiungere». La determina, firmata da Giusi Palermo, ammette il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale. Nelle prossime settimane sarà fondamentale comprendere se il sodalizio di Mappano opterà per un'azione legale, allo scopo di stabilire qual'era il corretto procedimento da seguire per affidare la gara. Effettivamente il valore del contratto decennale era di 2.288.577,20 euro.

Le motivazioni

Le motivazioni di questa scelta amministrativa sono esplicate nel seguente modo: «Fitime è stata invitata individualmente alla procedura negoziata, e pertanto e, avendo partecipato in raggruppamento con la Torino, avrebbe dovuto rivestire il ruolo di mandataria. La lettera d'invito richiede che il possesso del requisito (gli anni consecutivi di gestione di una piscina ndr) di capacità tecnico professionale sia posseduto dalla mandataria, mentre dalle risultanze istruttorie è emerso che il requisito è posseduto dalla Torino 81, ovverosia da un soggetto che avrebbe dovuto assumere il ruolo di mandante. Nella documentazione di gara presentata dal costituendo R.T.I., la mancata specificazione del ruolo rivestito dai due componenti il raggruppamento non vale a sanare il vizio di partecipazione di cui sopra, ma piuttosto determina un ulteriore motivo di illegittimità. Inoltre la Torino 81 non aveva presentato manifestazione di interesse e non era stata invitata a partecipare alla procedura negoziata. Sussiste, altresì, l’interesse pubblico all’annullamento in autotutela del provvedimento, consistente, oltre che nel ripristino della legalità violata, nell’interesse della Stazione Appaltante e della collettività ad aggiudicare la gara a un soggetto regolarmente qualificato e nel rispetto della par condicio tra i concorrenti».

L'amministrazione

Commenta il capogruppo di maggioranza Denis Schillaci: «Si procederà allo scorrimento della graduatoria, assegnando l'appalto alla seconda classificata alla gara. Quindi si svolgeranno i dovuti controlli». La società individuata è la Libertas di Caluso. Ma l'esclusa ha comunque trenta giorni per fare ricorso...

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