SAN MAURIZIO CANAVESE

A San Maurizio, la «carica dei coscritti»

Le associazioni Avis, Aido e Admo hanno illustrato le loro attività e invitato i diciottenni ad entrare a farne parte

A San Maurizio, la «carica dei coscritti»
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A San Maurizio, la «carica dei coscritti»

E’ stata Daniela Rigodanza, presidente del Consiglio comunale, a dare il benvenuto ai coscritti che nel pomeriggio di sabato 6 novembre sono stati invitati a partecipare all’incontro con l’Amministrazione comunale e con le associazioni Aido, Avis e Admo. Una quarantina i neo diciottenni che hanno accettato l’invito a partecipare. Un numero cospicuo che ha soddisfatto gli organizzatori dell’incontro. Daniela Rigodanza ha parlato del ruolo del Consiglio comunale e degli amministratori all’interno della società e in modo particolare di San Maurizio. «Speriamo di riuscire a passarvi il testimone di quello che stiamo facendo - ha concluso la Rigodanza - E speriamo che siate proprio voi ad arricchire questa eredità con nuove idee».

Il benvenuto del sindaco Paolo Biavati

La parola è poi passata al sindaco Paolo Biavati. «Vi abbiamo accolti nella sala consigliare che è anche casa vostra - ha detto - Indosso la fascia Tricolore perchè questo rappresenta un momento ufficiale e rappresento tutta la comunità che vi accoglie nella vostra nuova veste che è la maggiore età. Dipende da voi poter vivere in un contesto di serenità. Il Comune è anche la casa dove si decide come spendere i soldi dei cittadini. L’obiettivo è quello di crescita e solo con la pace e l’uguaglianza è possibile farlo». Il consigliere delegato Giulia Gobetto ha introdotto le tre associazioni che a turno si sono presentate ai diciottenni. Ad aprire gli interventi è stato Giampiero Novaretti, presidente della Consulta delle Associazioni. Ha illustrato il compito della Consulta, come ente che riunisce le associazioni del paese: in tutto sono 44. E’ stata sottolineata l’importanza del servizio Informagiovani come opportunità per trovare lavoro ed occasioni di studio per la formazione. Il comandante della Polizia Municipale Eliana Viale ha invece detto ai ragazzi che «i 18 anni significano poter fare molte cose, ma significa anche assumersi la responsabilità di cosa si fa. Credete sempre nei vostri ideali» .E’ poi stata la volta degli interventi delle associazioni. Iniziando dall’Admo, associazione donatori midollo osseo, rappresentata dalla presidente Valeria Coriasco. Per l’Aido, associazione donatori organi, è stato Sergio Peiretti a portare la sua testimonianza di persona che ha avuto un trapianto. E per finire, l’associazione Avis, con il presidente Emanuele Appio che ha donato agli amministratori e referenti delle associazioni, le spillette avisine. La cerimonia è ultimata con la foto di gruppo e un rinfresco con tanto di brindisi.

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