Nel 2023

Aeroporto di Caselle, nei bagagli trovati 4,5 milioni di euro non dichiarati

Solo ieri due passeggeri sono stati scoperti in possesso di valuta per un importo superiore a 10.000 euro

Aeroporto di Caselle, nei bagagli trovati 4,5 milioni di euro non dichiarati
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Aeroporto di Caselle, 4,5 milioni di euro non dichiarati trovati nei bagagli dei passeggeri nell'ultimo anno da Guardia di Finanza e Adm (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli).

Aeroporto di Caselle

Nell'ultimo anno sono stati trovati circa 4,5 milioni di euro non dichiarati nei bagagli dei passeggeri all'aeroporto di Caselle dalla Guardia di Finanza e Adm (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). Fondamentale per il buon esito delle operazioni, si è rivelato il contributo di Escos, il "cashdog" pastore tedesco della Guardia di Finanza, addestrato a riconoscere l'odore delle banconote anche a distanze notevoli. Due passeggeri in partenza per il Marocco e la Cina e altrettanti in arrivo dall’Albania e dall’Argentina, fermati ieri all’aeroporto “Sandro Pertini” di Torino-Caselle, sono stati trovati in possesso di valuta non regolarmente dichiarata per importi superiori al limite dei 10.000 euro per cui è necessaria la dichiarazione in uscita ed in entrata durante i viaggi da e per l’Unione Europea.

Verbali in aumento

Nel mese di gennaio 2024 è stato registrato un sensibile aumento dei verbali
registrati rispetto allo stesso mese del 2023, in linea con il trend di crescita del traffico passeggeri dello scalo aeroportuale torinese. 24 verbali in un solo mese per un valore di 300 mila euro circa di valuta intercettata
e 8 mila euro di sanzioni elevate sono il risultato dell’impegno dei funzionari e dei militari preposti alle attività antifrode compiute nel corso del 2023, anno che ha visto la firma del Protocollo di Intesa fra ADM e Guardia di Finanza e il consolidamento delle sinergie operative fra le due istituzioni. Solamente presso lo scalo aeroportuale di Torino, il valore della valuta intercettata nell’anno appena chiuso è stato pari a circa 4,5 milioni di euro.

Controllo istituzionale

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza annoverano tra i loro compiti istituzionali l’applicazione della normativa unionale e nazionale di riferimento per i passaggi di frontiera con denaro contante o valori assimilati: un controllo istituzionale strategico a salvaguardia degli equilibri economici del Paese e utile argine alla potenziale introduzione di proventi da attività illecite nel sistema economico dello Stato.

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