ivrea

Alla Canottieri Sirio la youtuber e tossicologa eporediese Eleonora Scarcello

Alla Canottieri Sirio la youtuber e tossicologa eporediese Eleonora Scarcello

Ospite alla Canottieri Sirio, Scarcello ha presentato il suo libro «Molecole assassine»

Da Ivrea a Monaco di Baviera

Il fascino oscuro dei veleni letali, protagonisti di misteriosi delitti e torbide vicende, è raccontato con uno sguardo scientifico dalla tossicologa eporediese Eleonora Scarcello nel volume «Molecole assassine» edito da Cairo Editore. Scarcello è stata ospite alla Canottieri Sirio dove, introdotta dal presidente Giacomo Lettieri, ha parlato del suo percorso personale che dal liceo classico Botta di Ivrea l’ha portata a Monaco di Baviera, dove tuttora vive e lavora, passando dagli studi in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università di Torino, dove si è laureata nel 2015 per poi completare gli studi con un Dottorato di Ricerca in Scienze Biomediche e Farmaceutiche, con specializzazione in Tossicologia, a Bruxelles.

Decine di migliaia di followers per Scarcello

«Dal 2021- ha affermato – mi sono avvicinata alla comunicazione scientifica e ho iniziato a gestire la pagina Instagram e il canale YouTube Chemical Crime che ha riscosso un successo inaspettato. Ne sono molto felice». Sono decine di migliaia i followers che si sono appassionati alle storie di scienza, veleni e misteri raccontate da Eleonora che condivide gli aneddoti più misteriosi e affascinanti del mondo tossicologico. Il suo libro è un mirabolante viaggio nello spazio e nel tempo, sulle tracce di veleni mortali e trame sconcertanti, fino a dimostrarci che tutto (ma proprio tutto) quello che esiste, nella giusta dose, può essere letale.

Quando la realtà supera la fantasia

I misteriosi casi ripercorsi da Scarcello hanno riempito le pagine di cronaca nera dagli Stati Uniti all’Australia, dalla Francia al Regno Unito tra avvelenamenti da arsenico, cicuta, belladonna e e cicuta, solo per citare alcune di questi veleni che hanno suscitato la curiosità dei lettori e alimentato la fascinazione del crimine, riproposta dalla narrativa di genere. Nel corso della storia le sostanze tossiche, dalle più rudimentali alle più raffinate, sono state protagoniste, antagoniste e comparse in aneddoti assurdi e delitti insospettabili. «Nel libro – ha spiegato l’autrice – ho riproposto avvenimenti noti e altri meno conosciuti rendendomi conto che la realtà è sempre in grado si superare la fantasia».