Allerta arancione in Piemonte, la Protezione Civile apre la sala operativa
I fiumi e le cascate delle valle Orco e Soana iniziano a far "paura. Come il Soana, appunto, e la cascata di Noasca
Allerta arancione in Piemonte, la Protezione Civile della Regione apre la sala operativa per monitorare la situazione nella giornata di oggi, giovedì 5 settembre 2024.
Allerta arancione
A seguito del bollettino di allerta di arancione emesso da Arpa Piemonte per la giornata di oggi, giovedì 5 settembre, sul Piemonte occidentale la Protezione civile della Regione ha disposto l’apertura nelle prossime ore della Sala operativa. Intanto i fiumi e le cascate delle valle Orco e Soana iniziano a far "paura. Come il Soana, appunto, e la cascata di Noasca che in questi momenti ha una portata tale da far ritornare in mente a quanto è successo solo qualche mese fa, quando la zona è stata colpita dagli impatti di forti piogge. La cascata di Noasca, in valle dell’Orco nel Canavese, sta scendendo copiosamente e l'associazione di idee riporta a quanto accadde il 29 giugno quando nei centri abitati di Noasca e Ceresole Reale isolati a causa di due frane. In particolare, a Noasca, in seguito alla caduta di 172 milimetri di acqua, la cascata formata dal torrente Noaschetta, molto conosciuta da turisti ed escursionisti, si è ingrossata al punto da coprire il ponte sulla strada prima di gettarsi nell’Orco. Anche a Castellamonte c'è preoccupazione per l'alto livello dell'Orco, con pericolo esondazione segnalato in mattinata dal Centro Meteo Piemonte. Intorno a mezzogiorno il sindaco Pasquale Mazza ha rassicurato circa la stabilità della situazione, al momento sotto controllo.
Rovesci e temporali sparsi
* l’esondazione in più punti del torrente Gerardo ha fatto saltare 2 ponti a Mattie (Valsusa): uno in corrispondenza della borgata Combe, che è isolata con 22 residenti di cui si sta valutando l’evacuazione, l'altro in borgata Giordani, che non è isolata in quanto vi è un’altra via di accesso; vi è anche una criticità in corrispondenza dell'agriturismo Mulino di Mattie in quanto si sono rotti gli argini e l'acqua ha portato via la strada di accesso e si sta valutando l'evacuazione dei 22 ospiti;
* sempre in Valsusa è isolata per caduta di materiale sulla strada di accesso la borgata Santa Petronilla di di Bussoleno;
* in Val Chisone si è verificata a Perosa Argentina l’esondazione di rii minori che hanno parzialmente invaso la sp23, chiusa a Pinasca e da Perosa a Fenestrelle. Chiuse anche per piccole esondazioni le sp 261, 207, 255, nonché la ss 26 in Val d’Aosta;
* nelle Valli di Lanzo la Stura ha superato a Mezzenile il livello di pericolo idraulico del torrente, a Lanzo e Cantoira superato il livello di guardia.
Al momento sono aperti i Centri operativi comunali di Novalesa, Varisella, Mattie, Villar Pellice, Bussoleno, Villar Perosa, Perosa Argentina, Viù, Trana, Sanfront, Brondello, Pramollo.
L'assessore Gabusi
"La Sala operativa è aperta da questa mattina, ma ho voluto sentire tutti i sindaci più coinvolti per comprendere meglio la situazione e soprattutto offrire il supporto della Regione e del sistema di Protezione civile per i primi interventi di emergenza. Come al solito i volontari sono già all'opera da questa notte per i primi interventi urgenti", ha puntualizzato l'assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi. Si ricorda che il bollettino emesso da Arpa Piemonte prevede per la giornata di oggi allerta arancione sul Piemonte occidentale e allerta gialla sul resto del territorio. Le previsioni meteo prevedono rovesci e temporali sparsi nelle zone montane e tempo diffusamente perturbato fino al pomeriggio, con fenomeni localmente molto forti e significativi. Un miglioramento è atteso nel corso della serata.