lo sfogo del brillante ciriacese

Andrea Vuolo, il “meteorologo delle previsioni” stanco degli insulti sui social: «Meritiamo rispetto»

Il fisico e volto di “Mamma Rai” sfiora i 70 milioni di visualizzazioni con la sua pagina meteo regionale ma annuncia la possibile chiusura dei commenti per l’ondata di offese e disinformazione sul clima

Andrea Vuolo, il “meteorologo delle previsioni” stanco degli insulti sui social: «Meritiamo rispetto»

Andrea Vuolo, il “meteorologo delle previsioni” stanco degli insulti sui social: «Meritiamo rispetto». Il fisico e volto di “Mamma Rai” sfiora i 70 milioni di visualizzazioni con la sua pagina meteo regionale ma annuncia la possibile chiusura dei commenti per l’ondata di offese e disinformazione sul clima.

Andrea Vuolo, il “meteorologo delle previsioni” stanco degli insulti sui social

E’ considerato da tutti “l’uomo delle previsioni” ma non vuol essere chiamato “stregone della pioggia”. Andrea Vuolo, fisico e meteorologo , volto di “Mamma Rai” sfiora con la sua pagina di meteo regionale i 70 milioni di visualizzazioni ma è arrabbiato contro chi denigra il suo lavoro.

La premessa

Così il 15 settembre ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un post dal seguente tenore: «Che la meteorologia sia ormai diventata una tematica di assoluto interesse pubblico è risaputo, e lo testimoniano anche i dati di questa piccola pagina meteo regionale (cresciuta gradualmente negli anni) che dall’ 1 gennaio 2025 sfiora le 70 milioni di visualizzazioni. Sempre più importanti sono e saranno le collaborazioni con le realtà meteo-amatoriali regionali presenti sulle varie piattaforme social, spesso gestite da bravi giovani appassionati, che con le loro conoscenze territoriali aiutano noi addetti ai lavori nella diffusione delle informazioni meteo, spesso redatte anche da preziosissimi dati di misurazioni offerte dalle fitte reti di stazioni meteorologiche semi-professionali installate secondo precise normative internazionali e manutenute con cura e passione quotidiana. Le previsioni testuali, gli aggiornamenti (con foto e video quasi in tempo reale) durante le fasi di maltempo, le curiosità e le statistiche climatiche che vengono pubblicate qui – e sulle varie pagine meteo – e che poi visualizzate tutti i giorni, sono sempre realizzate nel nostro tempo libero, molto spesso togliendo spazio alla vita privata (anche in ferie!!!) ma comunque con l’intento e la passione di poter offrire GRATUITAMENTE un servizio di pubblica utilità come quello della comunicazione meteo-climatica, tema purtroppo già fortemente funestato da una preoccupante e allarmante disinformazione mediatica»

La denuncia

Un lungo preambolo per dire che: «Siamo stufi e amareggiati – prosegue Vuolo – delle continue offese e vessazioni che stiamo ricevendo ormai da anni su qualsiasi post che abbia come tematica il cambiamento climatico e/o la cronaca di fenomeni meteorologici intensi, dinamiche meteo purtroppo sempre più protagoniste anche sul nostro territorio regionale. Che le offese arrivino da analfabeti funzionali (spesso nascosti da profili fake) e/o da complottisti del cambiamento climatico, a me non disturba più. Anzi, spesso ci rido sopra e passo poi direttamente alla cancellazione dei commenti e al ban definitivo dell’utente. Ma che gli insulti e i messaggi denigratori (anche in privato) verso un meteorologo che da anni svolge la sua professione con la massima deontologia, provengano da insegnanti, istruttori di sci, ingegneri e medici, fa veramente ribrezzo… spesso da persone anagraficamente con quasi il doppio dei miei anni! Evoluzione che conferma sempre più la deriva socio-antropologica che stiamo vivendo e il pensiero di voler bloccare definitivamente tutti i commenti ai post aventi tematiche a carattere climatologico e meteo-previsionale (peraltro come già hanno deciso di fare alcuni colleghi)».

Basta insulti

Afferma ancora Vuolo: «Qui nessuno è pagato per schierarsi verso o contro il cambiamento climatico. Io di mestiere sono un meteorologo e comunicatore scientifico e svolgo il mio lavoro analizzando e comunicando dati che sono verificati e incontrovertibili. Come disse Piero Angela durante un’intervista, la democrazia dei social network fa male alla scienza e all’opinione pubblica. Non si possono esprimere opinioni scientifiche senza basi, senza aver studiato, tentando di influenzare migliaia di persone su temi complessi, ancor più su un argomento importantissimo come quello del cambiamento climatico. Purtroppo, con la decisione di bloccare i commenti ai post, verrà meno l’interazione con quegli utenti (tantissimi) educati, appassionati e cordiali che ogni giorno mi seguono con la voglia e l’interesse di poter imparare qualcosa di nuovo o semplicemente per rimanere aggiornati sulle condizioni meteorologiche attese sulla nostra regione. Ma nello stesso tempo, capite bene, è diventato pressoché impossibile (oltre che temporalmente anche oneroso) star dietro alla mole di inutili commenti, parolacce, insulti e litigi che spesso caratterizzano alcuni post. E che purtroppo tendono anche a rovinare le mie/nostre giornate perché, sebbene ci vediate virtualmente sempre e solo dietro ad uno schermo, anche noi siamo persone fisiche e reali, e meritiamo rispetto!».